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Crisi Yoox, oggi a Bologna in Regione incontro tra istituzioni, sindacati e azienda

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RPT/ Imprese. Crisi Yoox, oggi a Bologna in Regione incontro tra istituzioni, sindacati e azienda che non arretra sui tagli al personale. Il presidente de Pascale: “Si fermino i licenziamenti e si apra un confronto, in Emilia-Romagna anche le scelte difficili si affrontano insieme senza forzature unilaterali”

I vertici aziendali confermano la procedura di licenziamento collettivo di 211 lavoratori in Emilia-Romagna e Lombardia. Al summit convocato dall’assessore regionale al Lavoro Paglia, i Comuni di Zola Predosa e Bentivoglio (Bo), Città metropolitana di Bologna, sindacati e rappresentanti dei lavoratori

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Bologna – “Tutti insieme, istituzioni e organizzazioni sindacali, faremo la nostra parte perché questa procedura di licenziamento collettivo venga ritirata e si aprano una discussione e un confronto veri, che diano prospettiva sia ai lavoratori coinvolti sia a quelli che resteranno in azienda. In gioco c’è il futuro dei lavoratori, delle loro famiglie, del territorio e il patrimonio rappresentato da una straordinaria realtà imprenditoriale nata in Emilia-Romagna”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, incontrando i lavoratori della Yoox dopo il tavolo di salvaguardia occupazionale convocato dall’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, che si è tenuto questa mattina a Bologna, in viale Aldo Moro. Al confronto hanno partecipato i vertici del colosso dell’e-commerce, Confindustria Emilia, i Comuni di Zola Predosa e Bentivoglio (Bo) con i rispettivi primi cittadini, la Città metropolitana di Bologna, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori.

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Il summit dopo che Yoox Net a Porter Group Spa, leader nel settore online del lusso controllato dalla tedesca LuxExperience, ha annunciato tagli del personale sia in Lombardia che in Emilia-Romagna.

Dal tavolo è arrivata unanime da sindacati e istituzioni la richiesta all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento collettivo di 211 lavoratori (in gran parte delle sedi presenti in Emilia-Romagna), con il presidente de Pascale che ha specificato: “Le discussioni non si fanno con una pistola puntata alla tempia o la sabbia della clessidra dei termini che scadono inesorabilmente”.

“Non neghiamo di certo una crisi evidente, ma questa- aggiunge il presidente- non può essere una responsabilità scaricata sulle spalle di chi lavora. In questa regione c’è una regola, scritta tra l’altro nel Patto per il Lavoro e per il Clima: quando c’è una difficoltà la si affronta insieme, non attraverso atti unilaterali scaricandone il peso su una famiglia e lavoratori. Una impresa che tiene a crescere in questo territorio non può far sfregio di tutte le relazioni istituzionali e sindacali”.

“E poi- insiste de Pascale– non si può essere emiliano-romagnoli solo quando ti servono il genio e la creatività, la straordinaria competenza di più di mille persone o ti servono contributi pubblici come i 4 milioni di euro che la Regione, attraverso anche risorse europee, ha stanziato con il vincolo dell’ occupazione”.
Dopo quello di oggi il confronto sulla vicenda Yoox continuerà il prossimo martedì 23 settembre a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dove sarà presente la Regione con le istituzioni locali.

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“Sarà una discussione difficile– chiude de Pascale– ma dovrà essere rispettosa della dignità dei diritti di tutte e tutti, sia di chi è coinvolto dalla procedura sia di chi non lo è. Avranno a fianco tutta la comunità emiliano-romagnola”.


Gianni Boselli

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