Bonus trasporto pubblico 2022 da 60 €: a chi spetta e come funziona
Cosa prevede il bonus trasporto pubblico 2022, rinforzato dal Decreto Aiuti Bis: ecco come richiederlo
Dal 1° settembre 2022 è possibile richiedere il bonus trasporti
pubblici riconosciuto a studenti e lavoratori che hanno un reddito inferiore a
35mila euro, un aiuto economico di 60 euro mensili per mitigare gli effetti
negativi dell’aumento dei prezzi sull’economia familiare.
La misura è stata introdotta nel Decreto Aiuti che ha previsto un fondo ad hoc
di 79 milioni di euro, poi rimpinguato dal Decreto Aiuti Bis con ulteriori 101
milioni di euro e di altri 10 milioni dal Decreto Aiuti ter. In tutto la dotazione
ammonta a 190 milioni di euro.
In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cos’è il bonus
trasporto per integrare i costi dei trasporti pubblici, come funziona, a chi
spetta e come richiederlo.
COS’È IL BONUS TRASPORTI PUBBLICI 2022
Il trasporti pubblici è un contributo erogato a tutti coloro che sottoscrivono
abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario
nazionale che hanno dichiarato nel 2021 un reddito personale ai fini IRPEF al
di sotto dei 35.000 euro. Il buono è pari o inferiore al 100% della spesa da
sostenere. Ciascun beneficiario può chiedere un solo bonus trasporti al
mese nel limite dei 60 euro previsti, entro il 31 dicembre 2022 o fino a
esaurimento risorse.
A prevedere questo nuovo bonus trasporti in risposta all’impennata dei prezzi
del carburante a causa della crisi in Ucraina è la seconda versione del Decreto
Aiuti 2022 che ha destinato alla misura 79 milioni di euro per 2022. Con
il Decreto Aiuti Bis, poi, l’Esecutivo ha aggiunto al fondo 101 milioni di euro,
per un totale di 180 milioni di euro. Infine, con il Decreto Aiuti Ter il bonus è
stato rifinanziato con 10 milioni di euro. Il 22 agosto 2022, il Ministero del
Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e con quello delle
infrastrutture, ha pubblicato il Decreto interministeriale n. 5 del 29 luglio
2022, con cui ha definito le modalità generali di erogazione del buono. La
piattaforma per richiedere il bonus è operativa dal 1° settembre 2022. Ma
scopriamo insieme a chi spetta e come funziona il bonus trasporto 2022.
A CHI SPETTA IL BONUS TRASPORTO PUBBLICO 2022
Il bonus 60 euro per abbonamenti ai trasporti pubblici spetta a studenti,
lavoratori, pensionati, insomma a tutti i cittadini che usufruiscono di tali
servizi. L’agevolazione è riconosciuta esclusivamente in favore delle persone
fisiche che rispettano i seguenti requisiti:
• nell’anno 2021, hanno dichiarato un reddito personale ai fini IRPEF
inferiore ai 35.000 euro;
• hanno già attivi o sottoscriveranno abbonamenti per i servizi di
trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per i servizi
di trasporto ferroviario nazionale.
Il voucher mensile spetta per un solo abbonamento annuale, mensile e per
più mensilità.
ABBONAMENTI AMMESSI
Il bonus è nominativo ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento
(annuale, mensile o relativo a più mensilità) relativo:
• ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
• ai servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive,
salotto, premium, working area e-business salottino.
QUANTO DURA IL BUONO TRASPORTI
Il periodo di validità del buono è limitato al mese solare di emissione, anche
se si effettua l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal
mese successivo. Ciascun beneficiario può chiedere un Bonus trasporti al
mese, entro il 31 dicembre 2022 o fino a esaurimento risorse. Gli interessati
possono quindi acquistare un abbonamento annuale con uno sconto di 60
euro o possono usare i soldi ogni mese, fino a dicembre, per comprare
un abbonamento mensile. In altre parole, l’emissione del buono, anche in
caso di mancato utilizzo nei termini, non dà ulteriore possibilità al beneficiario
di presentare una nuova istanza nello stesso mese. Ad esempio, se si compra
un bonus il 20 settembre 2022 si ha tempo di utilizzarlo fino al 30 settembre
2022, mentre se ne può richiedere uno nuovo dal 1° ottobre 2022.
IMPORTO
A quanto ammonta il nuovo bonus trasporto pubblico? Il valore massimo del
bonus copre il 100% delle spese per l’acquisto o il rinnovo di abbonamenti
per i trasporti pubblici, ma non può superare il limite dei 60 euro al mese.
COME FUNZIONA E COME UTILIZZARE IL BONUS TRASPORTI
Il buono emesso tramite il portale riporta un codice identificativo univoco ed
è spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve
essere utilizzato entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del
gestore del servizio selezionato. Il gestore, a sua volta, accede a detto portale
verificandone la validità. In caso positivo viene subito rilasciato
l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo
del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.
Si ribadisce che il bonus trasporto reca il nominativo del beneficiario ed è
utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento. Per un ulteriore
abbonamento, dunque, dovrà essere richiesto un altro voucher attendendo il
mese successivo. Inoltre, non è cedibile, non costituisce reddito imponibile
del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore
ISEE né a fini previdenziali o assistenziali.
SCADENZA DELLA DOMANDA DI BUONO
La richiesta del buono trasporti deve essere presentata dal 1° settembre
2022 e fino al 31 dicembre 2022. In teoria il Decreto Aiuti prevedeva come
data di inizio la successiva pubblicazione del Decreto interministeriale, il 22
agosto, ma alla fine l’attesa è stata più lunga.
COME RICHEDERE IL BONUS
Per richiedere il bonus trasporto pubblico da 60 euro deve essere utilizzata
la piattaforma informatica raggiungibile a questo indirizzo. L’interessato
presenta istanza a titolo personale o per conto di un minore, effettuando
l’accesso e la registrazione sul Portale tramite SPID o carta d’identità
elettronica.
All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni
sostitutive di
autocertificazione con riguardo alle seguenti informazioni:
• nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
• nel caso in cui il beneficiario sia minore, il richiedente, assieme al
proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia
fiscalmente a suo carico;
• reddito complessivo del beneficiario conseguito nell’anno di imposta
2021 non superiore a 35.000 euro. Nel caso in cui il beneficiario sia
minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario
del buono, a prescindere dal reddito del richiedente.
La domanda deve anche contenere l’importo del buono richiesto a fronte
della spesa prevista, non superiore in ogni caso a 60 euro per ciascun
beneficiario, anche se minore fiscalmente a carico, e l’indicazione del gestore
del servizio di trasporto pubblico selezionato dal menù a tendina presente sul
portale.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Testo integrale del Decreto Aiuti 2022 (Pdf 632 Kb) – Decreto Legge 17
maggio 2022 n. 50 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio
2022;
Testo del Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti bis (Pdf
337 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.185 del 9-8-2022;
Decreto interministeriale n. 5 del 29 luglio 2022 (Pdf 442 Kb);
Decreto Legge 23 settembre 2022, n. 144 (Decreto Aiuti Ter) pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n.223 del 23-9-2022 (Pdf 400 Kb).