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CIVENNA: LETTERA A GEORGE CLOONEY PER IL MONTE SAN PRIMO

Non si spengono i riflettori sul Monte San Primo e l’annosa questione della pista da sci che si dovrebbe realizzare entro pochi anni. Nell’ultimo anno la discussione arrivata in consiglio comunale a Civenna, dove il Sindaco Barindelli ha chiarito che non avrebbe discusso con nessuno se non singolarmente con le persone, evitando Comitati e incontri. La discussione si è allargata arrivando anche a Roma e sui notiziari nazionali, ma nulla di fatto, la situazione rimane al centro anche in questa estate 2023.

Il coordinamento “Salviamo il San Primo” guidato da un gruppo di amanti del San Primo e del territorio alza l’asticella e si rivolge ad un personaggio pubblico sensibile alle questioni che riguardano l’ambiente e lo stesso Lago di Como. Una lettera a George Clooney “laghè” adottato da 20 anni a Laglio, riceverà questa lettera dove si spiega e si cerca di sensibilizzarlo sulla questione San Primo.

Nunzia Rondanini referente del comitato “Salviamo il San Primo”, autrice della lettera per il bel George si espone in prima persona e pubblica attraverso i social questo appello.


Dear Mr George Clooney,
when looking out of your window in Laglio (Lake Como, Italy), you will see across the lake the imposing profile of Monte San Primo, one of the few pristine areas in a densely populated and urbanized region. This region is already burdened with many useless and even harmful infrastructures.
We, the undersigned, are writing to you on behalf of Monte San Primo and of the natural environment of Lake Como. They are under threat by a development project intended to exploit commercially the mountain by blowing artificial snow, building ski and tubing runs, laying plastic tapis roulant and converting slopes into parking lots, thus attracting hundreds of people – all of them on private cars.
The project is nonsensical both environmentally – a wildlife refuge and cherished destination for trekkers would be devastated – and economically; for the warmer climate would make a ski resort at 1200 mt. altitude too costly to operate.
Some thirty-two civil society organizations, and over two thousand two hundred petitioners have urged reconsideration of the project. Today, we appeal to you to add your name to our campaign against such ill-conceived project. Your influential endorsement could convince the authorities to engage in dialogue and consider the alternative proposals put forward for an environmentally friendly and sustainable future for Monte San Primo.
We thank you in advance for your interest in this important cause.
For the thirty-two civil society organizations (Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo”)

traduzione:
Gentile Signor Clooney,
Affacciandosi dalla finestra della sua casa di Laglio lei vedrà oltre il Lago l’imponente profilo del Monte San Primo, una delle poche aree rimaste vergini in una regione densamente urbanizzata e popolata. Tale regione è già oberata da infrastrutture inutili se non dannose.
Ci indirizziamo a lei a nome di questa montagna e dello splendido ambiente naturale del Lago minacciati da un progetto di “sviluppo” che ne stravolgerebbe natura e uso.
Si vorrebbero costruire impianti con neve artificiale, stendere tapis roulant e piste in plastica per sci e bob, creare parcheggi, portare migliaia di persone, tutte insieme, tutte in auto creando parcheggi dove adesso abbiamo aree verdi e ambiente naturale. Il progetto è un nonsenso da un punto di vista ambientale ma lo è anche di più dal punto di vista economico; gli effetti del cambiamento climatico rendono assurda l’idea di realizzare una località sciistica a 1.200 metri di quota.
Trentadue organizzazioni della società civile e oltre duemila e duecento firmatari di una petizione hanno raccomandato una riconsiderazione del progetto. Oggi ci appelliamo a lei perché aggiunga anche il suo nome alla nostra campagna contro un progetto mal concepito. Il suo prestigioso appoggio potrebbe convincere le autorità a impegnarsi nel dialogo e a considerare le proposte alternative che abbiamo fatto per un futuro sostenibile e rispettoso della montagna.
La ringraziamo in anticipo per la sua attenzione a questa importante causa,

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