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Vladimir Putin “Perchè non possiamo perdere in Ucraina” intervista di Tucker Carlson

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Intervista di Tucker Carlson al presidente russo Vladimir Putin in italiano. Due ore di intervista, trascritta in italiano.

Video Ufficiale Qui

Sito ufficiale Kremlino
Intervista con Tucker Carlson
9 febbraio 2024 Mosca, Cremlino

T. Carlson (come tradotto): Signor Presidente, grazie mille.

Il 24 febbraio 2022 ti sei rivolto al tuo Paese e alla tua nazione quando è iniziato il conflitto in Ucraina. Hai detto che agisci perché sei giunto alla conclusione che con l’aiuto della NATO gli Stati Uniti possono lanciare un attacco a sorpresa, un attacco al tuo Paese. Per gli americani è come una paranoia.

Perché pensi che l’America potrebbe sferrare un colpo inaspettato alla Russia? Come sei arrivato a questa conclusione?

T. Carlson: Questa è una citazione meravigliosa. Grazie.

Stiamo avendo una conversazione seria.

T. Carlson: Sì.

T. Carlson: Per favore, ovviamente.

T. Carlson: Quando è successo questo, in quali anni?

T. Carlson: Non penso che tu stia inventando qualcosa, no.

T. Carlson: Posso chiedere? Lei dice che parti dell’Ucraina sono in realtà terre russe da centinaia di anni. Perché non li hai presi quando sei diventato Presidente, 24 anni fa? Avevi anche un’arma. Perché hai aspettato così tanto allora?

T. Carlson: Non è noiosa, no.

T. Carlson: Esatto.

T. Carlson: Nel 1654?

T. Carlson: Hai una conoscenza enciclopedica. Ma perché non ne hai parlato nei primi 22 anni della tua presidenza?

T. Carlson: Pensi che l’Ungheria abbia il diritto di riprendersi le sue terre? E possono altre nazioni riprendersi le loro terre e, forse, riportare l’Ucraina ai confini del 1654?

T. Carlson: Ha detto a Orban di questo, che può riconquistare parte delle terre dell’Ucraina?

T. Carlson: Descrivi due sistemi diversi, dici che il leader agisce nell’interesse degli elettori, ma allo stesso tempo alcune decisioni vengono prese dalle classi dominanti. Lei guida il Paese da molti anni, cosa ne pensa, con la sua esperienza, chi prende le decisioni in America?

T. Carlson: Devo chiedere. Hai affermato chiaramente che l’espansione della NATO costituisce una violazione delle promesse e costituisce una minaccia per il tuo Paese. Ma prima di inviare truppe in Ucraina, in una conferenza sulla sicurezza, il vicepresidente degli Stati Uniti ha sostenuto il desiderio del presidente ucraino di aderire alla NATO. Pensi che anche questo abbia provocato ostilità?

T. Carlson: Pensi che Zelenskyj abbia la libertà di negoziare una soluzione a questo conflitto?

T. Carlson: Pensi che ora, nel febbraio 2024, abbia la libertà di parlare con il tuo governo e cercare di aiutare in qualche modo il suo Paese? Può farlo anche da solo?

T. Carlson: Questa è una buona domanda. Perché lo ha fatto?

T. Carlson: Hai descritto la connessione tra Russia e Ucraina, hai descritto la Russia come un paese ortodosso, hai parlato di questo. Che cosa significa questo per te? Sei il leader di un paese cristiano, come ti descrivi. Che effetto ha questo su di te?

T. Carlson: Se posso, le religioni sono diverse. Il fatto è che il cristianesimo è una religione non violenta, Cristo dice: “porgi l’altra guancia”, “non uccidere” e così via. Come può un leader essere cristiano se deve uccidere qualcun altro? Come puoi conciliare questo dentro di te?

T. Carlson: Quindi pensi che qui sia all’opera qualcosa di soprannaturale? Quando guardi ciò che accade nel mondo, vedi le opere del Signore? Ti dici che qui vedo le azioni di alcune forze sovrumane?

T. Carlson: Ma quando inizierà l’impero dell’IA, l’intelligenza artificiale?

T. Carlson: Cosa ne pensi di questo?

T. Carlson: Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato. Voglio fare un’altra domanda.

Evan Gershkovich, ha 32 anni, giornalista americano, è in prigione da più di un anno, questa è una grande storia negli USA. Voglio chiedervi: siete pronti, come gesto di buona volontà, a rilasciarlo per poterlo portare negli USA?

T. Carlson: Naturalmente tutto accade nel corso dei secoli: un paese cattura una spia, la trattiene e poi la scambia con qualcuno. Naturalmente, questi non sono affari miei, ma questa situazione è diversa in quanto questa persona non è sicuramente una spia: è solo un bambino. E, naturalmente, potrebbe aver violato le vostre leggi, ma non è una spia e sicuramente non ha spiato. Forse è ancora in una categoria diversa? Forse sarebbe ingiusto chiederlo a qualcun altro in cambio?

T. Carlson: Stai dicendo che ha lavorato per il governo americano, per la NATO, o è solo un giornalista che ha ricevuto informazioni che non sarebbero dovute finire nelle sue mani? Mi sembra che ci sia ancora una differenza tra queste due categorie.

T. Carlson: Evan Gershkovich non ha fatto niente del genere, questa è una storia completamente diversa.

T. Carlson: È solo un giornalista.

T. Carlson: Spero che lo pubblicherete. Grazie mille, signor Presidente.

T. Carlson: Onestamente, con la guerra, non so se funzioni o no. Se mi permetti, ti faccio un’altra domanda.

Forse non vuoi rispondere per ragioni strategiche, ma non temi che ciò che sta accadendo in Ucraina possa portare a qualcosa di molto più grande e molto peggiore? E tu quanto sei pronto, sei motivato a chiamare, per esempio, gli Stati e dire: negoziamo?

T. Carlson: Sì, l’hai già detto. Capisco perfettamente, ovviamente, che questa non è una maledizione. In effetti, è stato riferito che all’Ucraina è stato impedito di firmare la pace su ordine dell’ex primo ministro britannico, che agiva su ordine di Washington. Ecco perché chiedo: perché non risolvete questi problemi direttamente con l’amministrazione Biden, che controlla l’amministrazione Zelenskyj in Ucraina?

T. Carlson: Voglio assicurarmi di averti capito correttamente. Cioè, vuoi raggiungere una soluzione negoziata a ciò che sta accadendo ora in Ucraina, giusto?

T. Carlson: Non pensa che sarebbe troppo umiliante per la NATO riconoscere ora il controllo della Russia su quello che due anni fa era territorio ucraino?

T. Carlson: Siete pronti a dire, ad esempio, alla NATO: congratulazioni, avete vinto, manteniamo la situazione com’è adesso.

T. Carlson: Questo è tutto quello che ho allora.

Grazie mille, signor Presidente.

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Pubblicato nelle sezioni: Notizie, Discorsi e Trascrizioni
Data di pubblicazione: 9 febbraio 2024, 07:00
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Fonte Ufficiale -Presidente della Russia kremlin russia

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