L’artista ha istituito una borsa di studio per il Centro Montesacro Boxe Academy di Roma in memoria del ragazzo.
Il brano del cantautore, scrittore, regista e autore VINCENZO INCENZO, estratto dall’album di inediti “EGO” (Verba Manent / distribuito da Artist First – https://lnk.to/VincenzoIncenzo_EGO).
“Fuori Fuoco” è uno dei brani più emozionanti dell’ultimo disco dell’autore, un vero pugno allo stomaco che vuole colpire la sensibilità di chi ascolta, affrontando in maniera estremamente diretta, e con un suono molto crudo, razzismo, bullismo e pregiudizio.
Il brano, emblematico per tutti gli emarginati sociali, dà il nome anche al progetto che il cantautore romano ha presentato sui suoi canali social: l’istituzione di una borsa di studio in nome di Willy Monteiro, ucciso lo scorso mese a Colleferro (RM), per dare dignità ai ragazzi “fuori fuoco” e per riconoscere agli ambienti dello sport la loro nobile missione.
La borsa di studio, della durata di un anno, dà la possibilità di poter studiare arti marziali presso il Centro Montesacro Boxe Academy di Roma. È possibile candidarsi scrivendo al seguente indirizzo: ego.fuorifuoco@gmail.com.
«Credo nella ragione sociale delle canzoni, per una lezione che eredito dai grandi cantautori del passato. Per questo ho deciso di muovermi in prima persona e con le mie forze. Il debole, in questa società dove è vietato fallire, non ha valore né mercato. La negazione di quello che non vince, quello “fuori fuoco”, spesso esercitata attraverso la violenza, oggi è una regola – racconta Vincenzo Incenzo – Willy è un piccolo grande eroe del nostro tempo, che ha incarnato i valori della generosità, dell’altruismo, dell’inclusione virtuosa. Nessuno più di lui può essere simbolo dei valori essenziali che devono albergare in una palestra. Istituire una borsa di studio in suo nome vuol dire rendere inamovibile il suo esempio e il suo modello per tanti ragazzi. Vuol dire sgombrare definitivamente il campo da quell’equivoco grossolano che vede la boxe e le arti marziali come sinonimo di violenza e non di cultura e di crescita».
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“Ego”, prodotto da Jurij Ricotti (Andrea Bocelli, Queen, Ariana Grande, Dua Lipa), è un disco romantico e politico, nato da una profonda riflessione dell’artista. Mettendosi coraggiosamente a nudo, Vincenzo Incenzo racconta con la sua musica tutta la sua rabbia, il suo spaesamento sociale e il bisogno d’amore in questo presente smaterializzato, che non ha più identità, voce e differenze.
Questa la tracklist di “Ego”: “Allons Enfants!”, “L’amore ha un solo nome”, “Fuori fuoco”, “Benvenuta”, “Un’altra Italia”, “Il capolavoro”, “Il paradiso”, “Rispondimi”, “L’indifferenza”.
VINCENZO INCENZO ha iniziato il suo percorso artistico come autore per Renato Zero, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, PFM, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Al Bano, Tosca, Massimo Di Cataldo, Paolo Vallesi e molti altri. È presente come autore in numerose edizioni del Festival di Sanremo: tra i brani “Cinque Giorni” (Michele Zarrillo), “Che sarà di me” (Massimo Di Cataldo), “L’elefante e la farfalla” (Michele Zarrillo), “L’acrobata” (Michele Zarrillo), “Il passo silenzioso della neve” (Valentina Giovagnini), “Un altro amore no” (Lorella Cuccarini), “L’alfabeto degli amanti” (Michele Zarrillo) e “Nel perdono” (Al Bano). Per il teatro ha scritto la versione italiana del musical “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” di Gerard Presgurvic e “Dracula Opera Rock” su musiche della PFM, entrambi prodotti da David Zard. Ha scritto e diretto i musical “Diana & Lady D” e “Rosso Napoletano”; con Renato Zero “Zerovskij, Solo Per Amore” e con Ron “Lucio!”, dedicato a Lucio Dalla. Inoltre, ha scritto le canzoni per “Il Principe Abusivo” di Alessandro Siani con Christian De Sica e ha curato la versione italiana delle canzoni di Cole Porter in “Vacanze romane”, riconosciuta come versione ufficiale dalla Cole Porter Society. Ha pubblicato i libri “La Partitura Infernale” (Fonopoli), “Il sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano” (LietoColle), “Cinema Mundi” (LietoColle), “La Canzone in cui viviamo” (No Reply), “Valentina Giovagnini” (Zona), “#Romeo E Giulietta Nel Duemilaniente” (No Reply), “Zero” (Tattica). È direttore artistico e autore della mostra “ZERO” (2014), dedicata a Renato Zero. Per la televisione ha scritto canzoni per la fiction Mediaset “Non smettere di sognare” ed è co-autore della edizione 2013 di “Capodanno di Canale 5” e di “Romeo & Giulietta, una storia mai raccontata” (Raidue). La sua canzone “Creatura Nuda” è entrata nella famosa serie internazionale “Beautiful”. Le sue canzoni appaiono nei film “Il Paradiso all’improvviso” di Leonardo Pieraccioni, “Dalla vita in poi” di Gianfrancesco Lazzotti, “Ho sposato mia madre” di Domenico Costanzo e “Luce oltre il Silenzio” di Giuseppe Racioppi. Del 2018 è uscito in lingua italiana e spagnola “Credo”, il suo primo album da cantautore, prodotto da Renato Zero. Tra i numerosi riconoscimenti ha ricevuto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE Autori, la Medaglia d’argento della Camera dei Deputati per l’attività d’autore, il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto e il Premio Giffoni Film Festival.