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VILLA GUARDIA: “FIERA DELLE ECONOMIE SOLIDALI” FESTEGGIA 20 ANNI DI ATTIVITA’

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È un traguardo davvero importante quello raggiunto dalla Fiera delle economie solidali L’isola che c’è. La prima edizione, nel settembre 2004, partì con grande entusiasmo e consapevolezza ma senza grandi aspettative. E invece, fu subito un successo. 

Da allora sono passati vent’anni, L’isola che c’è è diventata sempre più grande e intorno a sé ha catalizzato arcipelaghi di associazioni, gruppi informali, persone e idee. Il 21 e 22 settembre 2024, la fiera avrà luogo nel Parco comunale di Villa Guardia, dove fu organizzata la prima edizione e dove rimane grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale del paese. 

LA STORIA

Vent’anni di storia. Vent’anni di esperienze, incontri, salite e discese, fatiche e soddisfazioni. Anni di passione e impegno nel segno della sostenibilità sociale ed ecologica, della valorizzazione delle relazioni, della partecipazione attiva e democratica ai processi decisionali, economici e sociali. 

Lungo questi vent’anni, L’isola che c’è ha innescato nuove connessioni tra il pubblico e le realtà dei tanti settori rappresentati: alimentazione, artigianato, energia pulita, editoria, riciclo… Gli incontri con esperti e rappresentanti del mondo green, sociale ed economico hanno dato vita a un movimento di pensiero fecondo di nuovi linguaggi, idee e progetti.

Migliaia di visitatori, centinaia di espositori, altrettanti relatori e ospiti: i numeri de L’isola che c’è si sono mantenuti costanti, anche nei momenti più difficili come nella ripresa dopo la pandemia.

Nel corso degli anni, a dare sempre più colore e ad animare gli stand de L’isola che c’è, si è aggiunto un ricchissimo cartellone di eventi, spettacoli e laboratori. Sul palco sono saliti musicisti e artisti come Vallanzaska, Rumba De Bodas e Babbutzi Orkestar. Un’atmosfera di festa, solidarietà e condivisione ha sempre caratterizzato le giornate della Fiera. 

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Dai laboratori creativi per i bambini alle performance teatrali, passando per le storie della biblioteca vivente; dai giochi di una volta alle doule che danno consigli alle neomamme, dalle lezioni di danza, alle miriadi di proposte per ritrovare armonia nel corpo e nella mente: l’attenzione della Fiera allo stare bene è sempre stata una priorità. E continua ad esserlo.

GLI ORGANIZZATORI

Marco Servettini è stato uno dei fondatori e ancora oggi è un punto di riferimento nell’organizzazione: «Nel 2004 i nostri riferimenti erano i movimenti No Global. Dai loro stimoli ambientalisti e sociali dai quali nacque l’idea di creare sul territorio comasco una nostra realtà che si occupasse di quei temi… abbiamo messo in piedi il nostro progetto in maniera molto cosciente e consapevole, ma senza grandi aspettative e invece fin da subito abbiamo avuto un grande riscontro con ottanta espositori, musica, animazione ed eventi che ebbero una grande partecipazione. 

Micol Dell’Oro inizia a far parte de L’isola nel 2011 e dal 2016 della Cooperativa Ecofficine, di cui è presidente. Ecofficine nasce proprio per dare una maggiore struttura alla Fiera L’isola che c’è e per aprire l’esperienza ad altri servizi legati alla sostenibilità e all’economia solidale. Un cambiamento formale che ha dato la possibilità crescere e di ottenere la certificazione ISO 20121 per l’organizzazione di eventi con un sistema di gestione sostenibile. «Con il ventennale puntiamo a una spinta rispetto alle “nuove leve” – è l’auspicio di Micol – Vogliamo lasciare spazio, nell’organizzazione della prossima fiera, alle realtà giovanili».

I VOLONTARI

Sono oltre trecento in ogni edizione. I volontari hanno un ruolo fondamentale nella riuscita della fiera e dal loro contributo dipende la buona riuscita della manifestazione. Un equipaggio cresciuto negli anni sempre più organizzato. 

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Produzione video

«Negli anni è stato fatto un importante lavoro di coinvolgimento delle organizzazioni del territorio – spiega Martino Villani, direttore del Centro di servizio per il volontariato Insubria che si occupa proprio di coordinare i volontari della fiera – I due giorni della Fiera danno l’opportunità di fare un’esperienza piacevole, di coltivare relazioni, lavorando insieme per realizzare un evento unico. E questo è lo spirito della fiera». 

Anche   quest’anno         è             possibile             proporsi              attraverso           un          form sul          sito        de          L’isola    che        c’è: https://www.fieralisolachece.org/ 

EDIZIONE 2024 nel segno della donna e dei giovani

12.000 visitatori attesi, 130 espositori, 200 organizzazioni e 300 volontari coinvolti nell’organizzazione, due giorni di intrattenimento, cultura, divertimento e buona musica. 

Diverse le novità che ci riserverà la prossima edizione, come, ad esempio, l’incontro con Caterina Costa, giovane fumettista che racconta emozioni oppure la scelta di dedicare, nella giornata di sabato, ogni performance artistica al ruolo della donna, all’emancipazione della figura femminile nelle diverse culture e alla lotta per la parità di genere. Artiste, ballerine e cantanti, insieme ad associazioni del territorio che si occupano da sempre di queste tematiche, ci trasmetteranno nuove visioni.

Altra novità di quest’anno è il coinvolgimento di diverse associazioni giovanili nell’organizzazione della Fiera, che arricchiranno il programma della manifestazione portando uno sguardo nuovo e qualche sorpresa. 

E ancora ci saranno uno spazio dedicato al teatro con il kamishibai – forma di narrazione itinerante fatta di immagini e parole, nata in Giappone all’inizio del ‘900 – e uno spazio dedicato allo sport in cui si potranno provare diverse attività dal basket allo yoga, dal tip tap al parkour, dalla danza alla vela.

Molte altre sorprese aspettano i visitatori alla 20esima edizione de L’isola che c’è!

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