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VENETO: BANDO STUFE AL VIA ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA RESTART

La Regione del Veneto ha approvato un bando per incentivare i cittadini veneti a contribuire all’ammodernamento tecnologico dei generatori di calore a biomassa legnosa, su tutto il territorio regionale, al fine di ottenere riduzioni emissive di polveri sottili necessarie per concorrere a rientrare nei limiti di qualità dell’aria. 

Il bando è finalizzato all’assegnazione di un contributo a fondo perduto ai privati cittadini residenti in Veneto che procedano alla sostituzione di generatori di calore esistenti a biomasse legnose, a servizio di unità immobiliari residenziali, con:

  • generatori a biomassa legnosa di nuova generazione, di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW, appartenente alle tipologie stufe, termocamini e caldaie, di classe 5 stelle come indicato nella certificazione ambientale di cui al D.M. 186/2017 (se l’installazione avviene in un comune della zona Prealpi/Alpi, è ammessa anche la classe 4 stelle), con valori di Particolato Primario (PP) inferiori a 20 mg/Nm3

oppure con

  • pompe di calore elettriche, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, di potenza massima inferiore o uguale a 35 kW e requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nelle Regole Applicative GSE.

L’impianto sostituito deve necessariamente essere un generatore alimentato a biomasse (legna, pellet o cippato), con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 stelle, secondo il DM 186/2017, ovvero privo di classificazione.

Il contributo regionale sarà aggiuntivo rispetto all’incentivo erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura Conto Termico Linea 2B (per i generatori a biomassa legnosa) o 2A (per le pompe di calore) per il medesimo intervento di sostituzione di un generatore a biomasse.

I potenziali beneficiari dovranno aver presentato al GSE la richiesta dell’incentivo per la misura 2B o 2A del Conto Termico, a partire dalla data del 12 maggio 2023 (data di pubblicazione del bando) e dovranno risultare assegnatari dell’incentivo stesso entro il 07 maggio 2024 (termine di chiusura del bando medesimo).

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L’entità del contributo regionale potrà arrivare a coprire fino al 100% della spesa giudicata ammissibile dal GSE.

La spesa ammissibile sarà quella determinata dall’istruttoria svolta dal GSE per il rilascio dell’incentivo assegnato per la misura 2B o 2A del Conto Termico. Saranno ammesse tutte le spese ritenute rendicontabili dal GSE nell’ambito delle citate linee di intervento.

Il contributo regionale verrà riconosciuto a fondo perduto, in co-finanziamento con l’incentivo conseguito con il Conto Termico per lo stesso intervento, e quantificato in base alla situazione economica familiare e sulla base delle emissioni di Particolato Primario generate dall’impianto di nuova installazione.

Potenziali beneficiari saranno i privati cittadini residenti nel territorio della Regione del Veneto, proprietari, detentori o utilizzatori dell’immobile ove avviene l’installazione/rottamazione del generatore di calore e che abbiano sostenuto le spese per la realizzazione dell’intervento.

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Non saranno ammesse istanze provenienti da richiedenti che presentino una situazione economica familiare (da dimostrare con ISEE ordinario 2023) superiore a € 50.000,00. Gli immobili presso i quali avviene la sostituzione devono essere ubicati nell’ambito del territorio regionale. Ciascuna persona fisica potrà presentare una sola richiesta di contributo.

I richiedenti dovranno presentare la manifestazione di interesse esclusivamente online sulla piattaforma informatica ReStart, attiva dal 16 maggio 2023 fino al 17 luglio 2023, a cui si accederà con SPID/CIE/CNS. I richiedenti dovranno indicare un indirizzo PEC, anche non proprio, che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali.

L’istruttoria sulle manifestazioni di interesse pervenute si concluderà con la pubblicazione nel BURV, entro l’08 agosto 2023, di una graduatoria determinata sulla base della situazione economica del richiedente e del Comune in cui è realizzato l’intervento.

Dal primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria nel BURV ed entro il 07 maggio 2024, i richiedenti presenti in graduatoria dovranno presentare la domanda di contributo, sempre attraverso la piattaforma informatica ReStart, in cui sarà richiesto di fornire:

  • i dati del generatore sostituito (tipologia, combustibile, potenza installata e anno di installazione, numero seriale, classe ambientale o assenza di classificazione);
  • i dati del generatore installato (tipologia, combustibile, potenza installata, numero seriale, codice chiave e codice catasto relativi alla registrazione nel catasto termico regionale CIRCE);

ed allegare la seguente documentazione in PDF:

  • “scheda contratto” rilasciata dal GSE, intestata al richiedente il contributo;
  • “ricevuta di avvenuto invio della richiesta di concessione incentivi” rilasciata dal GSE;
  • certificazione ambientale del nuovo generatore ai sensi del D.M del MATTM n. 186 del 07.11.2017 (in caso di installazione di generatori a biomassa);

Potranno essere richieste informazioni sui contenuti del Bando inviando una e-mail all’indirizzo bando.ambiente@ven.camcom.it o telefonando ai numeri 041 0999419 – 041 0999414 – 041 0999426 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00).

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