Mare o montagna? Sport e cultura? Gusto o eventi? Borghi o natura?…semplicemente Let’s Marche, la regione dove il turista non è costretto a scegliere ma può fare tutto.
Dopo il successo delle campagne natalizie e primaverili in Italia e all’estero, proseguono le iniziative promozionali per il territorio regionale con il nuovo concept lanciato a maggio dall’Atim per la stagione turistica 2024, ispirato al tema delle congiunzioni.
Le Marche si presentano dunque in grande stile sui principali canali TV nazionali, nelle vie più frequentate di Milano e Roma, nelle stazioni di servizio autostradali in tutta Italia e sui social network dedicati. Una campagna articolata, dinamica, diffusa e multicanale che può contribuire efficacemente a promuovere il turismo nelle Marche, mettendo in luce le bellezze e le peculiarità dei territori e di una regione che può essere attrattiva tutto l’anno.
Attualmente, i nuovi spot sono in onda nelle fasce orarie di maggior ascolto sui maggiori canali nazionali per una decina di giorni, catturando l’attenzione di milioni di telespettatori.
Una assoluta novità è poi l’iniziativa Urban Vision, che porta maxi led screen nelle vie e nei luoghi più iconici e frequentati di Milano e Roma nei mesi di giugno e luglio. A Milano, gli schermi brillano in Via Dante, Via Matteotti, Via Montenapoleone, Piazza Duomo, Via dei Mercanti, Piazza Cordusio, Ripamonti/Tirso e Corvetto. A Roma, si possono vedere le spettacolari affissioni digitali a The Luxe San Lorenzo in Lucina, Via del Corso, Via del Babuino, via Aurelia, Trastevere e il Pigneto. Questa campagna innovativa sarà visibile fino al 17 luglio anche su Go TV nelle autostrade.
Fino al 29 luglio, il battage pubblicitario continua anche in tutto il territorio nazionale in una forma inedita per le Marche, con 411 schermi che trasmettono 456 passaggi al giorno in 233 aree autostradali di servizio, garantendo una copertura capillare e costante. Contestualmente la campagna Let’s Marche prosegue anche sui social network regionali dedicati alla promozione turistica.
Infine, l’ampia presenza di manifesti tradizionali, (350 affissioni nella Capitale, un 4×3 in piazza Re di Roma e un enorme 21mX3m sulla trafficata Cristoforo Colombo, impossibile da non notare), punta sull’efficacia della combinazione tra metodi pubblicitari tradizionali e digitali.