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L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha inaugurato il nuovo punto informazioni nel Castello di Valvasone

Turismo: Bini, rinnovato punto informazioni nel castello di Valvasone

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“Valorizzare le migliori attrattive della nostra terra e nel contempo far conoscere ai turisti le possibilità che essi possono incontrare nell’intera realtà del Friuli Venezia Giulia: questo l’obiettivo che la Regione si propone attraverso l’adeguamento e il potenziamento dei punti di Informazione turistica, che hanno in particolare lo scopo di intercettare i sempre più numerosi utenti del turismo lento, ovvero i visitatori più appassionati delle peculiarità del territorio, i quali, in siti come Valvasone e il suo castello, riconosciuto tra i ‘Borghi più belli d’Italia’, possono scoprire vere ‘chicche’ tra le testimonianze del passato e del vissuto della nostra comunità”.   Con queste parole l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha inaugurato, assieme al sindaco di Valvasone-Arzene, Markus Maurmair, il punto di informazioni turistiche che si trova all’interno del complesso monumentale del Castello, manufatto in fase di restauro con il sostegno della Regione.   Il sindaco ha ricordato che Valvasone è stato riconosciuto tra i ‘Borghi più belli d’Italia’. Un traguardo che rafforza le sue potenzialità di carattere turistico, peraltro già valorizzate dal volontariato locale con numerose iniziative che ora troveranno casa nel nuovo ufficio, destinato a favorire la conoscenza del castello e della cittadina medioevale. Ma anche a far sapere ai turisti quante altre bellezze è in grado di proporre il territorio circostante e non solo.   È proprio per questo, ha commentato Bini, che la Regione sta consolidando gli uffici di informazione turistica, dandogli una nuova vocazione rinnovata e più esperienziale, investendo in maniera importante nella promozione del territorio.   Un comparto quello del turismo, ha aggiunto, che finalmente è considerato tra gli assi portanti per l’economia dell’intero Friuli Venezia Giulia, direttamente e per il suo indotto.   Bini si è poi soffermato a valutare in termini positivi i primi risultati della ripartenza.   Risultati, che per quanto riguarda il turismo stanno già facendo registrare dati vicini a quelli del 2019, l’anno precedente alla pandemia.   Nel contesto di quella che si sta rivelando una concreta ripartenza dal lockdown e dalla chiusura prolungata di settori connessi al turismo, le rinnovate strutture di informazione rappresenteranno un elemento destinato a valorizzare le potenzialità e attrattive del territorio, nella consapevolezza, ha concluso l’assessore – “che il Friuli Venezia Giulia continua a essere tra le mete preferite anche dagli stranieri”.

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