“Non tutti conoscono il grande personaggio che è stato Tino Straulino: è stata una leggenda dello sport e della Marina, un eroe di guerra che meriterebbe di essere raccontato in una fiction, perché di lui e delle sue imprese il grande pubblico deve sapere di più”.
È la proposta lanciata dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro che è intervenuto oggi allo Yacht Club Adriaco di Trieste alla serata dedicata al campione olimpico e pluricampione mondiale di vela che fu comandante della nave scuola Vespucci, da domani ormeggiata a Trieste, da dove partirà il suo tour mediterraneo dopo quello mondiale. L’evento sarà scortato dalla Barcolana Special Edition con le sue 1.333 imbarcazioni che faranno da corolla alla “nave più bella del mondo”, come è stata definita.
“Il tour della Vespucci negli oceani ci è invidiato da tutti – ha ricordato Scoccimarro – ed è un’iniziativa che è riuscita a
mettere in evidenza tutte le eccellenze italiane, quelle che talora ci dimentichiamo di riconoscere, con atteggiamenti di sottovalutazione o di ironia. Ciò che è unico per bellezza, ingegno e prestigio va invece esaltato, così come è giusto celebrare il talento e la personalità di Straulino, velista e ammiraglio, capace di imprese memorabili e di manovre
impossibili, adorato da tutti coloro che lo hanno conosciuto e soprattutto da coloro che hanno avuto la fortuna di essere a
bordo con lui”.
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Alla serata, in cui Tiziana Oselladore ha rievocato aneddoti e
capolavori sul mare dell’eroe triestino nato a Lussinpiccolo,
hanno preso parte numerose autorità tra cui il sindaco di Trieste
Roberto Dipiazza e il direttore marittimo del Friuli Venezia
Giulia Luciano Del Prete. A fare gli onori di casa il presidente
dell’Adriaco Nicolò de Manzini, accompagnato da Mitja Gialuz e
Marina Simoni, che guidano rispettivamente la Società velica di
Barcola e Grignano e la Triestina della Vela