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Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)

TRIESTE: IMPRESE, TURISMO E LAVORO MANOVRA DA 195 MILIONI DI EURO

Quasi 172 milioni di euro (+ 27% rispetto all’avvio dell’esercizio precedente) a disposizione della Direzione Attività produttive e Turismo, oltre 23 quelli invece riservati al comparto del lavoro e dei percorsi occupazionali.

La II Commissione consiliare, presieduta da Markus Maurmair (FdI), ha concluso il passaggio degli strumenti della manovra di bilancio di fine anno nelle singole Commissioni permanenti, esprimendo parere favorevole a maggioranza sulle spettanti parti di competenza degli assessori regionali ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, e a Lavoro e Formazione, Alessia Rosolen.

Ora la documentazione approderà tra le mani dei componenti della I Commissione integrata che, tra domani e giovedì (senza escludere una possibile appendice per la giornata di venerdì 1 dicembre), sarà chiamata a valutarli congiuntamente agli emendamenti già preannunciati e a quelli dell’ultima ora, per poi concentrarsi sulla concessione del placet definitivo in vista dell’Aula.

Già archiviate le sezioni di pertinenza dell’assessore Stefano Zannier, l’espressione di voto nei confronti dell’area imprenditoriale e turistica, manifestata con l’astensione degli esponenti delle Opposizioni, ha riguardato due missioni del Defr (favorevole anche Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) e i disegni di legge 9 (Collegata, articolo 1) e 10 (Stabilità, articolo 2, contrario il solo Honsell), nonché il ddl 11 (Bilancio di previsione per il 2024-26, no ancora di Honsell).

Estremamente approfondita l’illustrazione del Defr da parte di Bini con la conferma dell’impegno per la valorizzazione di luoghi

simbolo come la Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro (10 offerte

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ricevute per la riqualificazione e la sicurezza con avvio del

cantiere auspicato a inizio 2024) e le terme di Grado (3 milioni

e mezzo pronti per completare la palazzina principale). Ci sono

anche le risorse per emanare un bando da 15 milioni sul Fondo

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turismo con risorse Pr-Fesr 2021-27 sommate a quelle regionali,

ma si interverrà anche sui Consorzi di sviluppo turistico.

Continuano gli investimenti sul turismo lento e sulle strutture

ricettive alberghiere nei comprensori sciistici (da Tarvisio,

Arta e Piancavallo, fino a Sappada e Chiusaforte) con previsione

di investimenti privati per circa 52 milioni. Idem per le unità

abitative a uso turistico, gli alberghi diffusi e lo sviluppo del

turismo nautico.

In quanto a sviluppo economico e competitività, massima fiducia

sui bandi per la transizione energetica, per il fotovoltaico e

l’innovazione. Buone le risposte dei Comuni in materia di

distretti del commercio (+ un milione e 600mila euro) e l’accesso

agli strumenti per il credito agevolato (incremento notevole

delle richieste). In quanto ai Confidi, verranno sfruttati 14

milioni della Comunità europea.

Spazio all’imprenditoria femminile (3,2 milioni di partenza,

incrementabili) e alle startup innovative (2 milioni) con

incentivi all’insediamento, recupero e riuso dei plessi degradati

da mettere a disposizione dei Consorzi. Riflettori puntati anche

su comunità energetiche, Zona logistica semplificata (in attesa

della firma del decreto della presidenza del Consiglio dei

ministri) e dell’idrogeno verde nelle aree dismesse industriali.

Massima attenzione, infine, viene garantita per la zona

dell’Aussa-Corno con 20 milioni disponibili e la conferma che

sulla punta Sud ci saranno intense operazioni dopo un confronto

con i portatori di interesse.

Viene altresì recepito il Codice del Terzo settore con necessario

aggiornamento normativo su Pro Loco e Unpli, insieme

all’autorizzazione di una convenzione con gli atenei di Udine e

Trieste per individuare i criteri minimi delle logiche di

Environmental, Social, Governance (Esg) che si adattino alle Pmi.

150mila euro sono destinati all’alfabetizzazione finanziaria e

50mila alla ricognizione dei siti produttivi degradati. FvgPlus

Spa aumenta le competenze in materia di salvataggio delle imprese

in difficoltà, i contributi per l’internazionalizzazione

saliranno (portando il totale a 11,9 milioni di euro), 5 milioni

rinforzeranno il Centro assistenza tecnica imprese artigiane

(Cata), più fondi anche per il fotovoltaico con conferma della

fiducia verso audiovisivo e Film Commission.

Richieste di approfondimento sono state avanzate dalla

pentastellata Rosaria Capozzi (su finanziamento ai Comuni per

l’utilizzo di spazi a uso artigiano nei centri cittadini e

ristori agli Enti locali, oltre alla rinaturalizzazione di punta

Sud e Nautaverso, ex Parco del mare), da Honsell (su Aussa-Corno,

aree industriali dismesse e turismo lento) e dal capogruppo del

Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo (su

fotovoltaico per le imprese, negozi di vicinato e poli sciistici).

Sul fronte dem, Roberto Cosolini si è soffermato sui 14 milioni

di fondi europei sulle garanzie e Fvg Plus, Andrea Carli su

negozi di vicinato, internazionalizzazione e Frie, Massimiliano

Pozzo su comunità energetiche, Zls e Aussa-Corno con Massimo

Mentil convinto riguardo la “necessità di fare sistema a medio e

lungo termine per avere risposte di crescita e di regalare spazio

ai piccoli produttori”.

A chiudere i lavori della II Commissione sono stati gli ambiti

operativi dell’assessore Rosolen che si è soffermata anche lei

sul Defr e i commi dall’1 al 9 dell’articolo 7 della Stabilità.

In questo caso, è arrivato sempre il disco verde a maggioranza

con voto contrario di Honsell ai ddl 10 e 11.

“I 23 milioni e mezzo di fondi esclusivamente regionali – ha

evidenziato – confermano tutte le misure in atto a sostegno e

tutela dei percorsi occupazionali che si integrano in maniera

importante con il piano di potenziamento dei Centri per l’impiego

e dei percorsi assunzionali”.

In evidenza i temi dell’upskilling, della presa in carico e

dell’orientamento dei lavoratori con risposte per 75 milioni nel

triennio 2022-25 attraverso il Pnrr, orientate ai progetti

formativi legati anche all’accompagnamento e all’inserimento nel

mondo del lavoro. Un’azione importante viene svolta a sostegno

dei contratti di solidarietà difensivi (risorse aumentate a 5,7

milioni) e degli incentivi alle assunzioni (8 milioni + 2), ai

cantieri lavoro (da 3 a 4 milioni e mezzo) e alle casse edili.

Nella Stabilità viene inoltre riproposta la legge sulla sicurezza

con la concessione di un contributo alle Casse edili di mutualità

e assistenza.

Breve, in questo caso, il dibattito con Honsell preoccupato

riguardo “la mancata corrispondenza tra disponibilità al lavoro,

competenza e possibilità di ingresso, nonché sull’incapacità di

troppi candidati nell’accesso alle prove orali dei concorsi”. Da

Carli e Pozzo, infine, puntualizzazioni su cantieri di lavoro,

competenze linguistiche degli stranieri e Centri per l’impiego.

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