È stato deciso da questa amministrazione l’aumento della Tari, come stanno scoprendo i
cittadini in questi giorni, che può arrivare fino al 10% sia per le utenze domestiche sia per quelle
non domestiche. In Consiglio comunale avevamo chiesto di destinare una quota dell’imposta
di soggiorno a copertura dei servizi di raccolta, smaltimento rifiuti e pulizia della città, come
consente la Legge di Bilancio 2024, e che venissero attivati i servizi promessi, non ancora
attuati. Avevamo anche chiesto di ripristinare l’esenzione totale della Tari a famiglie con ISEE
fino a € 8.000, soppressa da questa amministrazione, per venire incontro alle famiglie in
difficoltà. Ora esiste solo il bonus previsto dalla legge nazionale che prevede la riduzione del
25% ma non più l’esenzione totale.
Come sempre le nostre richieste sono state bocciate. Questa è l’attenzione che il sindaco
Rapinese ha per i comaschi.


