Sospensione della quota capitale delle rate dei mutui agevolati stipulati, in scadenza tra il 1° maggio 2021 ed il 31 ottobre 2022 con Finaosta o con le banche: una misura concreta e immediata a favore dei valdostani e dell’imprenditoria locale

L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio informa che, ieri, martedì 7 aprile 2021,  è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale,  il  disegno di legge, proposto dalla Giunta regionale, finalizzato a sospendere il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui agevolati, in scadenza tra il 1° maggio 2021 ed il 31 ottobre 2022, stipulati con Finaosta o con le banche convenzionate.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere i redditi delle famiglie e incrementare le disponibilità finanziarie delle imprese di tutti i settori economici operanti nel territorio regionale.

Prevede dunque la sospensione delle rate solo per chi ha avuto comprovato disagio economico, mantenendo nel frattempo la possibilità di pagare le rate per chi ne ha la possibilità, sviluppando un principio di virtuale solidarietà orizzontale tra chi può e chi è in difficoltà, creando anche un volano positivo nelle disponibilità che consente alla Finanziaria regionale di poter continuare ad erogare credito.

Si è anche deciso di introdurre il concetto di stagionalità, caratterizzante l’economia dei territori di montagna, indicando che il periodo preso in esame per prevedere la sospensione dei mutui si basi su un confronto tra la stagione invernale 2020/2021 e quella 2019/2020. È una scelta maggiormente calata nella realtà valdostana, di attenzione nei confronti dei titolari e degli operatori delle numerose e diversificate attività alberghiere, ricettive e impiantistiche, che iniziano a lavorare in modo significativo con l’avvio della stagione sciistica, quest’anno compromessa.

Questa misura, a fronte delle drammatiche riduzioni delle occupazioni e delle attività, rappresenta un atto concreto: prevedendo la possibilità di sola azione di sospensione delle rate rivolte a chi è in difficoltà fino alla fine del 2022, ma sostenendo anche un’azione di eventuale rinegoziazione delle posizioni debitorie da parte di Finaosta, la proposta è caratterizza quindi da una forte connotazione economica che consente, laddove richiesto e necessario, di creare spazi finanziari di sviluppo e sostegno.

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