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BELLAGIO: Nuova Camminata per difendere il monte San Primo

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Una nuova camminata per tutelare il Monte San Primo. Ad organizzarla per sabato 14 ottobre è  il Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ formato da 32 associazioni.

L’obiettivo è quello di puntare nuovamente l’attenzione sulla tutela del monte, contro il progetto denominato ‘OltreLario’, che prevede la realizzazione di nuovi impianti per lo sci (tapis roulant, cannoni sparaneve, laghetto artificiale), la costruzione di un area giochi con anche tubing in plastica, la realizzazione di nuovi parcheggi ed altre opere impattanti per l’ambiente montano. Il tutto all’interno di un progetto (voluto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio) che vanta un finanziamento di 5 milioni di euro di fondi pubblici.


L’iniziativa del 14 ottobre rientra nella giornata di Mobilitazione nazionale dal titolo ‘Ribelliamoci Alpeggio’ (https://ape-alveare.it/ribelliamoci-alpeggio/#Lombardia), iniziativa coordinata dall’associazione APE che prevede in contemporanea altri eventi sul territorio nazionale [ * vedasi Nota completa in calce], contro opere e interventi invasivi sulle montagne – come lo è sicuramente quello previsto sul Monte San Primo – , anche in considerazione del cambiamento climatico in atto.

Ecco i dettagli dell’evento.

‘Camminata sul monte San Primo’

Sabato 14 ottobre 2023

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Ritrovo ore 9,30 da una delle 2 postazioni:

– al parcheggio della Colma di Sormano (vicino all’osservatorio)

– al parcheggio della località San Primo (dopo loc. Genzianella)

Confluenza dei 2 gruppi presso la loc. Terrabiotta.

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Produzione video

Per chi vorrà, si proseguirà la camminata fino alla vetta del San Primo.

Un’iniziativa di sensibilizzazione in difesa della montagna, contro il progetto di realizzazione di nuovi impianti sciistici, nell’ambito della giornata di Mobilitazione nazionale ” Ribelliamoci Alpeggio!”.

Giornata organizzata dal Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo” formato da 32 associazioni.

Alcune indicazioni pratiche per la partecipazione alla Camminata:

Camminata adatta a chi ha un minimo allenamento in montagna.

Dislivello 350 m (fino a Terrabiotta) o 550 m (fino alla vetta).

Arrivo previsto in vetta al San Primo intorno alle ore 13.

Per chi vuole fermarsi al pomeriggio, portare pranzo al sacco e acqua.

Si raccomandano scarponcini pesanti e abbigliamento da montagna.

In caso di maltempo, la camminata sarà annullata.

L’organizzazione declina ogni e qualsiasi responsabilità per incidenti o danni a persone o cose durante la camminata.

Informazioni:  https://bellagiosanprimo.com/ ,  info@bellagiosanprimo.com    

In allegato la locandina della Camminata prevista per il 14 ottobre.

Coordinamento ‘SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO’

formato da:

–        Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”

–         WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria)

–        CAI Lombardia (e sezione di Como e CrTAM Lombardia)

–        Mountain Wilderness Italia

–        Fridays for Future – Como e Cantù

–        Gruppo Naturalistico della Brianza

–        Comitato Parco Groane-Brughiera

–         Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi)

–        LIPU Como

–        Comitato Bevere

–        Associaz. Monte di Brianza

–         CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta)

–        Associaz. Testa di Rapa

–        I Tetragonauti

–        Associaz. Territori

–        Gruppo Difesa Natura Suello

–        Emmaus Erba

–        Lake Pusiano eco team

–        Civiltà contadina – sez. Vallassina

–        Cgil di Como

–        Gruppo ‘Camminare fa bene & diverte’

–        Trekking Italia – sez. Lombardia

–        Arci provinciale Como

–        Enpa Como

–        ISDE – Medici per l’Ambiente

–        Borghi sul Lago – Blevio

–        Gruppo Volontari Protezione Ambientale – Blevio

–        Comitato  “Liberi di Sorridere”

–        Cooperativa Frate Jacopa

–        Cooperativa sociale ‘Miledù – Como

–        Auser Como

–        Val d’Esino ‘Bio’

Bellagio, 9 ottobre 2023

info@bellagiosanprimo.com

(*) NOTA:

Giornata di Mobilitazione nazionale “Ribelliamoci Alpeggio!”

Dal 12 al 15 ottobre 2023 Milano ospiterà il World Congress for Climate Justice (Congresso Mondiale per la Giustizia Climatica) il cui obiettivo è riunire movimenti da tutti i continenti per elaborare strategie intersezionali contro il capitalismo fossile.
La minaccia posta alle società umane dalla crescita esponenziale e incontrollata dell’emergenza climatica non è mai stata così grande: il WCCJ proporrà quattro giorni di workshop, seminari, assemblee tematiche e plenarie che porteranno a discutere e deliberare su idee, strategie e campagne per combattere il capitalismo fossile, le lobby politiche ed economiche che lo sostengono.
Viviamo in un’epoca di pensiero a breve termine patologico. Le classi dirigenti non riescono a vedere al di là delle prossime elezioni; le aziende sono schiave dell’imperativo di aumentare i profitti per gli azionisti; i mercati si impennano e crollano in bolle speculative guidate da algoritmi che operano in millisecondi; le nazioni battibeccano inutilmente nelle conferenze internazionali concentrate sui propri interessi a breve termine, mentre il pianeta brucia e annega.
Anche le terre alte rientrano in questo scenario: dalle trivellazioni petrolifere (come ad esempio avviene sulle montagne della Basilicata), alla  monocultura dello sci di massa, opere nocive e imposte incombono su un ambiente fragile, riproducendo schemi estrattivisti ed energivori incompatibili con i territori e in conflitto con le comunità che li abitano.
Per questo l’associazione APE e The Outdoor Manifesto rivolgono un appello a tutte le persone e le comunità che il 12 marzo 2023 hanno aderito alla precedente mobilitazione “Reimagine Winter”, la  mobilitazione nazionale promossa, per dire basta a nuovi impianti e mettere in discussione il modello di turismo invernale ancora dominante per la montagna.
Sabato 14 ottobre 2023, nei giorni del WCCJ, ribelliamoci al peggio, al saccheggio del futuro e mobilitiamoci per la giustizia climatica!
Mettiamoci in cammino su creste, cime e terre alte, dalle Alpi agli Appennini, per opporci alla costruzione di nuovi impianti di risalita, di bacini per l’innevamento artificiale o la realizzazione di interventi di ampliamento e collegamento tra comprensori sciistici già esistenti; per connetterci in maniera sostanziale con le lotte e le mobilitazioni che attraverseranno il Congresso Mondiale per la giustizia climatica e per mobilitarci e affrontare collettivamente l’emergenza climatica.
Ciò che succede e si decide oggi e nei prossimi anni avrà impatti profondi per migliaia di anni: un futuro diverso, slegato da logiche socio-economiche anacronistiche e devastanti, non solo è possibile ma è diventato assolutamente necessario per la Terra, per noi e per le generazioni future.

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