Al momento stai visualizzando RINNOVATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’ARMA E IL GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTÀ PERSONALE

RINNOVATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’ARMA E IL GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTÀ PERSONALE

  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura
  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Ultime Notizie
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

È stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Garante Nazionale dei diritti delle
persone private della libertà personale (GNPL), sottoscritto dal Comandante Generale, Gen. C.A.
Salvatore Luongo e dal Presidente, Cons. Riccardo Turrini Vita, con lo scopo di rafforzare e proseguire
la collaborazione tra le due Istituzioni assicurando il pieno rispetto del diritto nazionale e delle
convenzioni internazionali ratificate dall’Italia in materia di diritti umani. L’accordo, finalizzato anche a
promuovere una maggiore cultura della trasparenza, persegue l’obiettivo di favorire momenti di
riflessione e approfondimento volti ad accrescere la sensibilità istituzionale ai doveri e alle responsabilità
degli operatori delle Forze di Polizia sulle situazioni di privazione della libertà personale.


Il Protocollo prevede l’organizzazione di seminari, conferenze e tavole rotonde presso ogni tipo di struttura
formativa e di ricerca al fine di approfondire le tematiche connesse con la tutela dei diritti delle persone
sottoposte a privazione della libertà, anche con lo scambio reciproco di docenze a cura di propri
rappresentanti. L’accordo, inoltre, fissa le modalità per una raccolta delle principali decisioni e pronunce
in materia di privazione della libertà personale da parte delle Forze di Polizia emesse dai Tribunali di
Sorveglianza in favore degli operatori e degli studiosi del settore, realizzando un vero e proprio compendio
relativo alle interpretazioni e agli orientamenti di rilievo della giurisprudenza. Infine è stata stabilità
l’opportunità di pianificare idonee attività tese a valutare l’aderenza delle metodologie e delle prassi
adottate dalle forze di polizia ai principi fissati in ambito internazionale in tema di prevenzione di gravi
maltrattamenti.

La firma del protocollo tra l’Arma dei Carabinieri e il GNPL rappresenta un importante segnale della
rilevanza che l’Arma attribuisce alla cultura della trasparenza e alla garanzia dei diritti della persona, con
particolare riguardo alle persone arrestate o fermate.


Per il Garante nazionale, la firma del protocollo è la conferma dell’impegno per la tutela effettiva dei diritti
delle persone private della libertà, in particolare di quelle sottoposte a restrizioni, nella prospettiva del
loro reinserimento nella società.

Lascia un commento