Potrebbe sembrare la scena di un film di fantascienza, invece purtroppo è tutto vero.
Da qualche giorno sentiamo parlare del “Lunga Marcia 5B”, il razzo cinese (18 tonnellate di metallo e 30 metri di lunghezza) che dopo aver portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tianhe 1, sta viaggiando fuori controllo in caduta libera verso la terra.
Gli esperti ci hanno finora sempre rassicurato, indicando come REMOTA la possibilità che frammenti del razzo potessero cadere in Italia.
Poco fa invece le parole del capo Dipartimento del Comitato Operativo della PROTEZIONE CIVILE che “RACCOMANDANO DI STARE AL CHIUSO E NON IN LUOGHI APERTI IN QUANTO E’ POCO PROBABILE CHE I FRAMMENTI CAUSINO IL CROLLO DI EDIFICI“.
Il rientro sulla terra è previsto per le ore 2.24 di DOMENICA 9 MAGGIO e potrebbe interessare UMBRIA, ABRUZZO, MOLISE, LAZIO, CAMPANIA, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA e SARDEGNA.
Desta scalpore quanto rilasciato da Marco Castronuovo dell’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA che rivela che IL RIENTRO INCONTROLLATO E’ STATO DECISO IN FASE DI PROGETTAZIONE PERCHE’ COSTRUIRE UN RAZZO COSI’ BANALMENTE COSTA MENO“.
clicca qui
Si pensa comunque che il razzo si disintegri quasi completamente al rientro in atmosfera e che gli eventuali detriti saranno sottoforma di polvere o di minuscola entità.
Inoltre, l’orario previsto può tranquillizzarci ulteriormente, grazie al coprifuoco delle 22.
Un ultimo pensiero al GOVERNO CINESE, al quale consigliamo per il prossimo lancio, un RIENTRO INCONTROLLATO SULLE LORO TESTE E NON SULLE NOSTRE!