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MASLIANICO: LA STORIA DELLO STEMMA HA IL SAPORE DELLA CONDIVISIONE POPOLARE

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Il Comune di Maslianico avvia il percorso per la definizione di un proprio stemma alla fine del XX secolo, con l’Amministrazione  Borsoi, percorso continuato e completato dall’Amministrazione  Luppi, coinvolgendo tutti gli amministratori e i consiglieri comunali, la popolazione, le scuole. Dalle numerose proposte avanzate, sono state progressivamente individuati alcuni elementi che apparivano meglio rappresentare il territorio e la sua storia: il corso d’a cqua, gli opifici a forza idraulica (mulini e cartiere), le due chiese. Attraverso un procedimento di semplificazione e simbolizzazione, è stato alla fine definito un bozzetto con una fascia ondata azzurra a rappresentare il fiume, le macine a rappresentare mulini e cartiere, gli attributi tradizionali dei santi dedicatari (Santo Ambrogio e Santa Teresa del Bambino Gesù) a rappresentare le chiese.
Questo bozzetto, approvato dal Consiglio Comunale, è stato sottoposto il 5 aprile 2007 all’Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale a sua volta ha proposto alcune modifiche ed elaborazioni per adattarlo al tradizionale linguaggio araldico. Con queste modifiche lo stemma è stato ufficialmente “concesso “ al Comune di Maslianico con decreto del Presidente della repubblica, on. Giorgio Napolitano, il 9 Aprile 2008.
Questa la descrizione ufficiale:
“Stemma: partito dal palo diminuito e ondato di azzurro: il primo, di rosso, alle due mole da mulino d’oro, forate in quadro del campo, ordinate in palo, accompagnato da due rose gambute e fogliate, dello stesso, una a destra, l’altra a sinistra. Ornamenti esteriori del Comune.”
Il Gonfalone ufficiale del Comune, inoltre, presenta il fondo giallo, oltre a tutti gli ornamenti di prammatica.

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