Un grande evento al Museo del Ghisallo nel corso del week end, ha visto la presentazione del libro dedicato a Beppe Saronni, scritto da Beppe Conti che di ciclismo ne sa alla grande. Molti gli anneddoti raccontati davanti alla sala gremita del Museo. Presenti anche Marino Vigna, Giancarlo Josti che non si sono fatti pregare a raccontare aneddoti sulla rivalità con Francesco Moser che ha segnato un epoca importante per lo sport e il ciclismo.
Beppe Conti parla del suo libro e delle vittorie di Saronni, ricordando che oggi è il terzo più giovane vincitore del Giro ‘D’Italia, ma non solo, perchè Saronni ad un mondiale si sottrasse scappando addirittura dal ritiro azzurro e il racconto si infittisce di particolari sempre raccontato dai protagonisti.
Beppe Conti parlando sempre del libro, racconta un neddoto che ha fatto sorrirdere i presenti, qulla quarta di copertina dove scrittore e protagonista brindano con una bottiglia di Champagne a nome “Moser”.
Una serata esilarante, avvincente, ricca davvero, che non ti aspetti.
Beppe Saronni invitato dal pubblico a parlare di Tadeji Pogcar e come ha scoperta questo campione unico, non si è sotratto alle risposte, raccontando di essere stato ad un giro del Friuli e aver compreso le potenzialità del giovane ciclista Sloveno che in patria aveva destato interesse da parte di molte squadre
Quarant’anni da Goodwood, Beppe Saronni Campione del Mondo sulla collina inglese con quella micidiale stoccata sul traguardo che già appartiene alla leggenda del ciclismo.
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Era l’estate dell’82. Uno struggente e piacevolissimo ricordo, che serve da spunto per rivivere la carriera gloriosa d’un campione che appartiene al nostro patrimonio sportivo. Saronni racconta le sue inedite verità, i trionfi e le sconfitte, una rivalità feroce e splendida con Moser, i duelli e le alleanze con Hinault, le ultime recite di Gimondi e Merckx. Ha vissuto anche una seconda vita come manager di tanti campioni, realizzando l’impresa più bella, la scoperta e l’ingaggio per la UAE del più grande talento di oggi, lo sloveno Tadej Pogačar.
Di recente Saronni è stato nominato Ambasciatore di Milano nel Mondo assieme a Caterina Caselli e Antonio Albanese. Infine una trentina di personaggi, avversari di un tempo, compreso Moser, campioni di oggi, gregari e chi c’era a Goodwood in maglia azzurra, raccontano il loro Saronni. Con inserto fotografico a colori.