Al momento stai visualizzando Incontro con l’archeologo Dottor Nicola Dessì sull’ aerea archeologica di Pimentel (Sud Sardegna)

Incontro con l’archeologo Dottor Nicola Dessì sull’ aerea archeologica di Pimentel (Sud Sardegna)

  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura
  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Uncategorized
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

Ringranziando il Sindaco Dott.ssa Alessandra Corongiu e l’ Amministrazione tutta per l’ ospitalità, vorrei contestualizzare la zona.

Pimentel, 39°29’15.11″N 9° 3’55.21″E, in sardo Pramantellu, è un piccolo centro agricolo, con circa 1300 abitanti, situato su di un fondo valle percorso dal rio “Funtana Brebeis”, un affluente del Rio Mannu. Secondo uno storico il paese è sorto nel 1670, presumibilmente dalla fusione di due contrade, divise in due dal rio Funtana Brebeis: Nuraxi ad est e Saceni ad ovest. Nel censimento del 1861 figura con appena 658 abitanti. Appartenne alla contrada di Trexenta (territorio che originariamente comprendeva trecento comuni) , feudo degli Alagon, e successivamente fece parte del mandamento di Guasila.

Attualmente dista circa 30 km da Cagliari ed è facilmente raggiungibile dall’ aeroporto di Elmas attraverso la strada statale 131 deviando sulla strada statale 128 in prossimità del paese di Monastir.

Durante il fascismo per un periodo che va dal 1936 al 1946, fu accorpato al vicino comune di Samatzai, dal quale dipese amministrativamente. Riconquistò la sua piena autonomia nel 1946. Il Riu Mannu (Riu Funtana Brebeis), fiume non perenne, alimenta le colture circostanti. Il territorio del Paese appare in parte collinare e in parte vallivo, entrambe pienamente coltivate; a nord dell ‘abitato si trovano alcune fonti utilizzate sopratutto per abbeverare il bestiame: la piu ricca d’acqua è chiamata “Solaris”.

Le manifestazioni più importanti sono quella della Madonna del Carmine, a metà Luglio, e de su Cramineddu, il primo lunedì di Settembre, quando si vuole ricordare la fine e l’inizio dei contratti di lavoro dei braccianti e dei pastori. Alla fine del mese di Giugno, per S.Giovanni, si accendono i fuochi propiziatori nelle strade e si stipulano i patti del comparatico col vecchio rito dei fiori. Da segnalare è la sagra “De S’Accodiu” (primo lunedì di settembre).


La necropoli di Corongiu e S’acqua salida si trova a pochi chilometri di distanza da Pimentel (SUD SARDEGNA) sulla strada per Guasila. Queste domus de janas sono fra le più importanti della Sardegna, di particoalare interesse sono le decorazioni a rilievo: delle spirali (una rappresentazione grafica della Dea Madre), dei protomi taurine dipinte di rosso scuro. Scavate nella superficie rocciosa, le domus de Janas di Corongiu e S’acqua Salida o Pranu efis risalgono al Neolitico recente, ai tempi della Cultura di Ozieri (3400-2700 a.C.).

Pubblicità

clicca qui

Lascia un commento