Come sappiamo, la PRIMA CASA è ESENTE dal pagamento dell’IMU, mentre diventa obbligatorio per chi possiede la SECONDA CASA, ma in alcuni casi, la legge ci consente di ridurre o addirittura eliminare il pagamento dell’IMPOSTA MUNICIPALE anche su questi immobili.
Vediamo quali condizioni devono verificarsi per ottenere uno sconto:
– nel caso in cui i fabbricati siano NON AGIBILI o NON ABITATI è prevista la RIDUZIONE del 50% (in questo caso anche la TARI non è dovuta)
– nel caso in cui l’immobile venga concesso in COMODATO D’USO GRATUITO a figli o genitori ed è utilizzato come abitazione principale, è prevista la riduzione del 50% ( non attuabile se l’immobile appartiene ad una classe di lusso)
– nel caso in cui l’immobile venga assegnato al GENITORE AFFIDATARIO DEI FIGLI risulta essere ESENTE dal pagamento dell’IMU in quanto considerata abitazione principale
Per poter usufruire di queste agevolazioni, il contribuente deve presentare dichiarazione agli uffici comunali addetti entro il 30 giugno.