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IL GIARDINO DEI GIUSTI DI MILANO

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Il 24 gennaio 2003, grazie alla proposta del Presidente di Gariwo Gabriele Nissim di riservare un luogo simbolico della città alla memoria delle figure esemplari di resistenza morale di ogni parte della Terra, è stato inaugurato a Milano il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, nella grande area verde del Monte Stella. I primi alberi sono stati dedicati a Moshe Bejski per i Giusti della ShoahPietro Kuciukian in onore dei Giusti per gli armeni, Svetlana Broz per i Giusti contro la pulizia etnica nei Balcani.

Il Giardino dei Giusti è uno spazio di dialogo e di educazione alla responsabilità personale che onora le donne e gli uomini che in ogni parte del mondo hanno aiutato le vittime dei genocidi, delle persecuzioni, dei regimi totalitari. Insegna a riconoscere la bellezza della persona buona e mostra che ogni essere umano, esercitando anche il più piccolo spazio di libertà, ha la possibilità di diventare un argine nei confronti delle ingiustizie o dei crimini contro l’umanità.

Dall’attività di questo luogo è nata la Giornata dei Giusti del 6 marzo, diventata solennità civile in Italia nel 2017.

La nascita dell’Associazione

Dal 13 novembre 2008 la gestione del Giardino è affidata all’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, fondata dal Comune di Milano, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e da Gariwo.

Presieduta dal Sindaco di Milano in carica, l’Associazione organizza ogni anno la cerimonia al Giardino in occasione del 6 marzo e coordina le attività didattiche, divulgative e culturali che ruotano intorno a questo luogo.

La nuova veste

Nel 2019 il Giardino è stato rinnovato con un progetto degli architetti Stefano Valabrega e Giacomo Crepax. Il nuovo spazio è pensato per essere un luogo vivo di educazione, memoria e dialogo non solo in occasione delle cerimonie ufficiali, ma durante tutto l’anno.

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Per questo il Giardino ospita un vero e proprio percorso tra i Giusti. Dopo aver scoperto le storie delle figure esemplari onorate con un albero e un cippo, ci si incammina attraverso il Viale del Bene fino all’Albero della Memoria, dove iniziano le targhe dedicate ai nuovi Giusti. Proseguendo, si raggiunge lo Spazio del Dialogo, un piccolo ambiente con alcune sedute in cui riflettere, leggere, conversare. Continuando a camminare, si arriva a un’opera particolare, l’Albero delle Virtù. La geometria ricorda la mappa della città di Milano, e le parole incise rappresentano i valori che guidano le azioni dei Giusti: solidarietà, diritti umani, coraggio civile, memoria, verità.
Al termine del percorso, circondato dagli alberi, si trova infine un Anfiteatro dedicato a Ulianova Radice, la direttrice di Gariwo scomparsa nel 2018. In questo spazio possono prendere vita concerti, spettacoli teatrali, dibattiti e lezioni, per pensare alle storie dei Giusti e a ciò che il loro esempio ci può insegnare nella vita quotidiana.

Vivere il Giardino

Cosa fare al Giardino dei Giusti?
Ogni anno questo luogo ospita, in occasione della Giornata dei Giusti – 6 marzo, la cerimonia di dedica delle nuove targhe, alla presenza delle autorità cittadine, dei Giusti o dei loro rappresentanti e di centinaia di studenti.

Il Giardino è tuttavia un luogo da vivere anche in momenti diversi. È uno spazio architettonico originale, un museo a cielo aperto da scoprire come angolo particolare della città; ospita eventi, concerti, spettacoli teatrali e reading; propone periodicamente attività per bambini e ragazzi; può essere visitato in ogni momento dell’anno grazie all’impegno delle nostre guide e all’audioguida realizzata dalla redazione di Gariwo – un tour che racconta le figure esemplari onorate attraverso immagini, storie, approfondimenti, interviste, percorsi tematici e quiz per “giocare” con i Giusti. 

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