RAMSTEIN, Germania – Otto F-18 Hornet dell’Aeronautica Militare spagnola sono arrivati alla base aerea Mihail Kogalniceanu in Romania per iniziare la loro missione di quattro mesi di NATO enhanced Air Policing (eAP).
Il distaccamento di 150 militari delle forze aeree e spaziali spagnole supporterà le missioni di polizia aerea della NATO, il pattugliamento e l’addestramento a fianco dell’aeronautica rumena. Il distaccamento spagnolo di F-18 ha sostituito gli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force, che rientrano nel Regno Unito concludendo la loro rotazione di quattro mesi.
La cerimonia di certificazione si è tenuta il 6 agosto, alla presenza del Ministro della Difesa Nazionale, Angel Tîlvăr, che ha sottolineato la necessità di un continuo adattamento all’evoluzione del contesto di sicurezza regionale. Affermando “Dobbiamo rimanere agili di fronte ai cambiamenti nel panorama della sicurezza che l’Alleanza deve affrontare, e dobbiamo inviare un messaggio forte e inequivocabile al pubblico; siamo uniti sotto l’ombrello della più grande alleanza di difesa, lavorando insieme per proteggere lo spazio aereo del fianco sud-orientale della NATO, una regione con un’architettura di sicurezza complessa, in particolare a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022”.
Eight Spanish Air Force F-18 Hornet protecting and securing the integrity of NATO’s airspace from Mihail Kogalniceanu Air Base in Romania. Photo courtsey of the Romanian MoD
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Gheorghiță Vlad, Sua Eccellenza José Antonio Pérez-Solórzano, l’Ambasciatore di Spagna in Romania, il Tenente Generale Juan Pablo Sánchez de Lara, Comandante del CAOC Torréjon e il Maggiore Generale Leonard Baraboi, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare rumena.
Il rafforzamento della polizia aerea fa parte delle misure di garanzia della NATO introdotte nel 2014, dopo l’annessione illegale della penisola di Crimea da parte della Russia. L’Alleanza ha attuato queste misure di garanzia per dimostrare la determinazione collettiva degli alleati, per dimostrare la natura difensiva della NATO, e per dissuadere la Russia dall’aggressione o dalla minaccia di aggressione.
I dispiegamenti nell’ambito di un rafforzamento dell’Air Policing sono pianificati in anticipo e ruotano tra gli alleati della NATO. Esse assicurano la deterrenza e la difesa collettive, proteggendo e garantendo l’integrità dello spazio aereo della NATO.
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FONTE: Ufficio Affari Pubblici dell’Allied Air Command