Una nota del Commissario Provinciale UDC Paolo Carini per commentare la creazione del gruppo “Progetto in centro” da lui definito un Matrimonio improbabile
“Il commissario provinciale UDC di Genova Paolo Carini desidera analizzare il gruppo nato in seno al Consiglio comunale di Genova, denominato “Progetto al Centro”. Ci troviamo davanti a tre consiglieri che cercano un improbabile matrimonio, incarnando spiriti totalmente differenti : cattolico democratica, liberale e riformista . Tutto questo passando da liste civiche a gruppo misto per arrivare a un gruppo indipendente. Questo dovrebbe far riflettere,in primis, sull’eterogeneita’ delle componenti delle liste civiche: si mettono insieme troppe correnti di penserio differenti e a volte opposte ,nel tentativo della ricerca di successo elettorale ma nel processo decisionale queste differenze diventano sostanziali . In secondo luogo, stupisce la disinvoltura nel cambio di schieramento : da componenti della maggioranza sostenitrice di Bucci e Piciocchi al centro sinistra. Pensiamo che gli elettori possano valutare da soli tali comportamenti che hanno il sapore di una mera rincorsa alla conservazione del posto. Come UDC riteniamo invece sia basilare la coerenza e la struttura partitica che la supporta. Siamo la parte integrante e rappresentativa di quei cittadini che cercano nella politica i veri valori democratico cristiani che, in passato hanno reso grande il nostro Paese e che sono pronti a tornare guardando al futuro di Genova e del Paese. Lanciamo quindi l’idea di un Partito Cattolico che possa abbraccciare chi ,come noi, crede nello scudocrociato che, attualmente, portiamo orgogliosi nel nostro simbolo.”


