“Sono fuorvianti e pretestuose le parole di Shaurli a proposito dell’albo regionale della associazioni della minoranza linguistica. Difatti, le associazioni presenti in quelle tabelle storiche sono sicuramente da ringraziare per l’importantissima opera svolta quando la Regione non era dotata di strumenti normativi e di enti che valorizzassero e promuovessero il friulano”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis, smentendo quanto asserito da Cristiano Shaurli (Pd) in merito ai nuovi bandi per la tutela della lingua friulana. In particolare, Bernardis evidenzia ceh “per rispondere alle esigenze più moderne occorrono strumenti nuovi, che incentivino un salto di qualità e favoriscono una rete di interventi che, in linea con il piano regionale delle politiche linguistiche, possano incidere positivamente per garantire alla comunità friulana la giusta attenzione”. Un’ulteriore presa di posizione arriva da un altro consigliere regionale leghista, Elia Miani, che si dichiara “spiaciuto di constatare che per qualcuno è più importante a chi vanno i finanziamenti piuttosto che come vengono utilizzati. Questi bandi e progetti serviranno invece proprio a valorizzare chi ha un’indubbia esperienza, oltreché ad ottenere contributi di idee e progettualità da parte di tante altre associazioni che si occupano per fini sociali della promozione linguistica ma che sono state sempre escluse da finanziamenti”. “La Lega – interviene sul tema l’eurodeputato Marco Dreosto – è stata e sarà sempre al fianco delle minoranze linguistiche. Anche a Bruxelles abbiamo voluto difendere le lingue minoritarie. Come sempre l’opposizione fa polemica sul nulla solo per avere un po’ di visibilità. Noi guardiamo ai fatti e i nuovi bandi e progetti sapranno valorizzare come vengono spesi i soldi e non da chi”.
Friulano: Bernardis-Miani (Lega), con nuovi bandi valore a minoranze
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- Autore dell'articolo:asso_tv
- Articolo pubblicato:4 Febbraio 2021
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