Oggi vi racconto la storia della nostra Prima, una cagnolina molto speciale. E’ arrivata da noi a maggio del 2019. A seguito di un brutto incidente stradale è rimasta sordocieca e con qualche problema neurologico. Interagire con un cane con queste problematiche richiede molta dedizione e pazienza. I progressi, soprattutto all’inizio, sono molto piccoli. Prima ha sempre avuto un carattere forte, una tenacia che le ha permesso di affrontare ogni cosa le proponessimo. Certamente con le sue tempistiche, le sue incertezze. Ma non si è mai fermata. La più grande difficoltà è stata trovare una strada comune per la comunicazione. Non ha mai amato particolarmente essere toccata, le dava fastidio, le portava disagio. Credendo molto nella forza dell’acqua, abbiamo lavorato tanto in piscina proprio su questo aspetto. Sapete, l’emozione più grande non è stata vederla nuotare nonostante sia stato un momento che ha suscitato forte commozione, ma osservare la sua gratificazione a fine sessione. Si rendeva conto di stare meglio, di aver fatto qualcosa, di sentirsi più forte. Prima non cerca la persona come fanno i cani normalmente, ma ormai da parecchio tempo manifesta piacere quando la accarezziamo, non si allontana più. Grazie all’acqua ed al grande lavoro a terra adesso riesce a tirare fuori l’emozione. Sa esprimere molto bene la volontà di fare o non fare qualcosa. Si percepisce anche quando è in disappunto. Io parlo tanto di fiducia, di messaggi chiari proprio perché senza questi elementi è molto difficile relazionarsi con un cane. Non ha importanza se sia deficitario, problematico, equilibrato, sono condizioni necessarie per poter interagire con loro, sapersi adattare al loro essere e potersi comportare di conseguenza.
Prima è una nuvoletta bianca, ha due occhioni bellissimi anche se sono un po’ in fuori a causa della botta presa, sa orientarsi molto bene in luoghi conosciuti e dove non conosce ci siamo noi a farle da guida. Abbiamo avuto diverse difficoltà durante questo anno e mezzo, ci sono momenti in cui tutto sembra più facile e periodi molto faticosi, a volte regredisce. L’alimentazione resta sempre un punto su cui porre molta attenzione, attualmente è di nuovo autonoma. Cerchiamo sempre di agevolarla senza farle perdere le capacità già acquisite. A volte sembra di essere su un’altalena. Prima non abbaia, qualche volta emette dei leggeri versi se ci vuole chiamare. Diversamente non la si sente mai. Nonostante il passo a volte ancora un po’ incerto e la mancanza di qualsiasi forma di comunicazione a cui siamo abituati, tutti i nostri cani hanno profondo rispetto di lei. Quando si avvicina la annusano con delicatezza. Loro sanno, molto prima di noi, arrivano dove nemmeno possiamo immaginare. Sono tanti anni che lavoro con i cani ed anche se può sembrare scontato, mi insegnano e mi ricordano ancora i valori della vita, o meglio mi riportano a sentimenti o emozioni a volte perse nella fretta di questi tempi moderni. Con loro esploriamo la profondità, il perché di un determinato comportamento, le conseguenze che porta una certa azione. I legami sono forti, ma con caratteri differenti, mi hanno insegnato a vedere, a cercare l’oltre. Sentire la fiducia di Prima o di ognuno di loro riempie l’anima di sentimenti veri, puliti, senza congetture.
Se volete saperne di più sulle attività in acqua con Prima andate a visitare il Canale YouTube Radio Asso TV
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