STRALCIO CARTELLE EQUITALIA, BLOCCO LICENZIAMENTI, PROLUNGAMENTO CASSA INTEGRAZIONE E FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE
Stralcio delle cartelle equitalia fino a 5000 euro messe a ruolo entro l’anno 2015, blocco dei licenziamenti , prolungamento della cassa integrazione ed aiuti per le imprese: sono queste le misure che dovrebbero prendere vita nel DECRETO SOSTEGNO dopo il Consiglio dei Ministri in programma nella giornata di venerdi 19 marzo.
Dovrebbero essere dunque 61 milioni le CARTELLE CANCELLATE per un totale di circa 70 miliardi di euro. Non dovrebbe essere necessaria nessuna richiesta, l’annullamento dovrebbe avvenire d’ufficio come già fatto per le cartelle fino a 1000 euro dell’ultima rottamazione. Il nostro consiglio è quello di effettuare un nuovo estratto di ruolo una volta che il provvedimento sarà entrato in vigore, per evitare di continuare a pagare importi non più dovuti concordati magari durante le varie rottamazioni avvenute negli ultimi anni. Ricordiamo infatti che, con ogni probabilità, le somme versate non saranno restituite.
Per quanto riguarda gli AIUTI alle IMPRESE ed ai LIBERI PROFESSIONISTI è prevista una divisione in 5 fasce in base al fatturato 2019, a cui toccherà una diversa percentuale di fondo perduto (dal 30% della prima fascia al 10% dell’ultima). Il calcolo avverrà considerando la perdita mensile media del 2020 rispetto all’anno 2019.
Il BLOCCO DEI LICENZIAMENTI invece dovrebbe essere prolungato fino al 30 giugno per tutte le imprese, mentre fino al 30 ottobre per le PMI.
Prevista la CASSA INTEGRAZIONE per tutto l’anno 2021.