Un altro sabato pomeriggio in piazza, per Lorena Corrias e gli altri componenti del gruppo comasco che sostiene la causa della liberazione di Julian Assange, il giornalista australiano fondatore di Wikileaks in prigione nel Regno Unito per aver fatto il suo lavoro di giornalista investigativo.
Un appuntamento tradizionale, ma che questo sabato 10 dicembre ha avuto un ospite di riguardo: il neozelandese Matt O’ Branain, uno degli ispiratori della catena umana che l’8 ottobre scorso ha ‘circondato’ il Parlamento britannico per difendere la libertà di Julian Assange, la libertà di stampa, il diritto di libera espressione. Numerosi i comaschi, anche semplici cittadini, che hanno voluto testimoniare il loro sostegno facendosi riprendere con cartelli e messaggi.
Con Asso Web TV abbiamo incontrato Matt O’ Branain e raccolto il suo messaggio: “Insieme, possiamo muovere le montagne”: