Pubblichiamo la domanda che ci ha posto Franco:

VIVO IN UN APPARTAMENTO DA QUASI 1 ANNO CON CONTRATTO 4+4, FIRMATO IL GIORNO IN CUI HO PRESO POSSESSO DELLE CHIAVI E DELL’ABITAZIONE.

DA QUEL MOMENTO HO CHIESTO PIU’ VOLTE LA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO FIRMATO, MA IL PROPRIETARIO , CHE MI AVEVA DETTO CHE LO AVREBBE REGISTRATO TELEMATICAMENTE, SI RIFIUTA DI DARMI LA RICEVUTA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DICENDOMI CHE NON LA TROVA PIU’ ETC.

– HO FATTO ESEGUIRE UN CONTROLLO  E IL CONTRATTO NON RISULTA ESSERE REGISTRATO.

– COSA POSSO FARE?

– E’ GIUSTO PAGARE L’AFFITTO SE IL CONTRATTO NON E’ REGISTRATO?

Caro Franco,  innanzitutto occorre specificare che IL LOCATORE , cioè il PROPRIETARIO DI CASA, ha 30 GIORNI di tempo  per provvedere alla REGISTRAZIONE del contratto presso l’Agenzia delle Entrate.

Trascorso questo termine, IL CONTRATTO E’ RITENUTO NULLO, SOLO PER L’INQUILINO PERO’, mentre per il PROPRIETARIO  è IN ATTO UNA EVASIONE FISCALE .

A questo punto, il contratto è ritenuto NULLO, l’inquilino non solo NON E’ TENUTO A CORRISPONDERE IL CANONE DI AFFITTO, MA PUO’ ANCHE RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DI QUELLI GIA’ CORRISPOSTI.

Per il proprietario invece si configura il reato di OMESSA REGISTRAZIONE E DI OMESSO O TARDIVO VERSAMENTO DELL’IMPOSTA DI REGISTRO ed è prevista l’applicazione di una SANZIONE AMMINISTRATIVA che varia in base al tempo entro cui si provvede alla registrazione del contratto in questione.

E’ possibile avvalersi del RAVVEDIMENTO OPEROSO, che consente di regolare la propria posizione sempre tenendo in considerazione il tempo entro cui il locatore effettua la registrazione del contratto.

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