Denunciati al Garante della Privacy tre uomini di Canzo un noto avvocato nel centro del paesino del Traingolo lariano, un geometra con studio a pochi metri dallo studio legale e un libero cittadino che avrebbe fornito i documenti sensibili. L’utilizzo dei dati privati e personali se non trattati in modo corretto creano un danno a cui l’imputato ha subito richiesto l’intervento delle istituazione al fine di ripristinare ordine e legalità.
Il caso riguarda una querela presentata da uno dei soggetti per diffamazione. Dopo le indagini del PM, l’imputato è stato invitato a rispondere per il reato di diffamazione aggravata. Un particolare però è balzato all’occhio dell’imputato, e si tratta di un documento riservato che violerebbe il diritto sulla Privacy, creando un mostruoso precedente.
Il documento in questione è passato di mano in mano tra persone, di conseguenza arrivato nelle mani dell’avvocato del querelante, che ha inserito il suddetto documento senza porsi il dubbio della legittimità.
Secondo la persona coinvolta, quel documento non avrebbe nulla a che fare con la querela e anzi dimostra la malafede dei tre soggetti.
L’imputato ha presentato una segnalazione all’ordine degli avvocati e al Garante della Privacy, ritenendo di subire un danno ulteriore




