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CANTÙ-VIRTUS BOLOGNA: L’ANALISI DEGLI ALLENATORI DALLA SALA STAMPA

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L’Acqua S.Bernardo combatte in casa, nella prima gara del girone di ritorno, ma a Desio passa la
Virtus Bologna che, come da pronostico, riesce a cogliere l’ottavo successo consecutivo in trasferta
in LBA. Di seguito le parole degli allenatori in sala stampa:


Coach Aleksandar Djordjevic, Bologna
«Quella di stasera è una vittoria importantissima per il nostro campionato, in trasferta un’altra volta,
su di un campo tostissimo e contro una squadra che, ovviamente, è migliorata tantissimo con gli
innesti di due giocatori: con Gaines ha acquisito tantissima esperienza e tanti punti, ma anche BigbyWilliams sta facendo il suo. Cantù, quindi, ha certamente cercato di metterci in difficoltà con
atleticità. Come dicevo anche prima della gara, poi, le loro guardie hanno un immenso talento:
Smith, ha fatto un’ottima prova; Gaines soprattutto, e Johnson, avevano tanto talento e potevano
creare. Noi siamo stati bravi a credere sempre nella nostra difesa e alla fine abbiamo portato a casa
una vittoria importante con alcuni numeri impressionanti, come i 30 assist, frutto dei 21 dalla coppia
dei nostri leader Teodosic e Markovic, che dal canto suo ha fatto una gara straordinaria in difesa.
Ricordo soprattutto una sua giocata difensiva, che ha fatto quando è tornato e ha avuto il pallone
davanti alla panchina di Cantù. Questo per me è stato un momento molto chiaro e un messaggio
verso tutti i nostri. Spero che alcuni dei nostri giocatori, che oggi erano un po’ sottotono, ricomincino
a sposare il nostro carattere, partendo dalla difesa. Non importa quello che si fa in attacco ma
importa quello che si costruisce in difesa, qualcosa per il gruppo e verso il gruppo. Aspetto dunque
ancora più giocate difensive».
Coach Cesare Pancotto, Cantù
«È stata una partita giocata e lottata fino alla fine. Ci sono stati tre valori assoluti. Anzitutto, è
bastato un calo nel terzo quarto perché Bologna, squadra di talento e grandi giocatori, mettesse in
atto quella che era la forza per decidere la partita. Tuttavia, abbiamo giocato gli altri tre quarti di
altissimo livello, pur non essendo stati sufficienti. Seconda cosa importante: loro hanno avuto il
doppio dei punti in area e sotto questo aspetto, però, chiamo in causa Teodosic cha costruito per
tutti, per i lunghi, per i tiratori e per sé stesso. Noi abbiamo cercato di arginarli in ogni modo, in tutto
e per tutto, perché contro una squadra come Bologna, che ha sempre vinto fuori casa, solo per dirne
una, abbiamo cercato di fare il più possibile una partita di continuità e di contenuti. Il fatto che non
ci siamo mai arresi è un fatto molto positivo, che ci deve fare capire che siamo sulla strada giusta;
dobbiamo solo fare uno step in più, perché quello che stiamo facendo per ora non è sufficiente, ma
la strada è quella giusta».

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