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CANTÙ STRAPPA CON I DENTI DUE PUNTI PESANTI: BATTUTA TREVISO!

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La ripresa del campionato è dolce per l’Acqua S.Bernardo Cantù che, in casa contro la De’Longhi
Treviso, riesce a cogliere un successo di grande valore, prezioso e molto influente in chiave salvezza.
Una boccata d’ossigeno, quindi, sia per il morale del gruppo sia per risollevare la classifica, due punti
d’oro.
Al termine di una avvincente battaglia sportiva, dunque, è la compagine allenata da coach Bucchi a
spuntarla, imponendosi con merito a Desio. Decisivo Gaines con 22 punti, top scorer del match; così
come Smith, essenziale con i suoi 14 punti e 6 assist in cabina di regia.
LA CRONACA
Acqua S.Bernardo in campo alla palla a due con Smith, Gaines, Pecchia, Leunen e Bayehe, rientrato
da un’ottima parentesi con la Nazionale del Camerun. Coach Menetti, invece, manda dal primo
minuto Russell, Logan, Sokolowski (che aveva esordito in LBA proprio all’andata con Cantù), Akele e
Mekowulu.
Ottima partenza degli ospiti che, grazie alla fisicità di Mekowulu, riescono a portarsi avanti 7 a 2
dopo tre minuti di gioco. Il vantaggio veneto si fa più corposo sessanta secondi dopo: Logan, da oltre
sette metri, manda a bersaglio la “bomba” che porta per la prima volta avanti Treviso di tre possessi.
Lo stesso Logan, a metà del primo quarto, si ripete scagliando un’altra tripla pesante. 7-15 al 6’. La
De’Longhi è rovente da tre punti e Sokolowski scava un altro solco importante tra le due squadre;
poco dopo, dalla panchina, Chillo risponde a Pecchia, portando i trevigiani avanti di dieci punti (13-
23). Al 10’ i canturini accorciano di un punto, chiudendo la frazione comunque sotto 17 a 26.
Buona partenza dei biancoblù in avvio di secondo periodo: Johnson accorcia, attaccando forte;
mentre Procida, nella metà campo difensiva, si fa sentire con dedizione. Procida si ripete, rubando
totalmente la scena con una gran tripla prima e con una poderosa stoppata poi. Cantù si porta quindi
con merito sotto di soli quattro punti, 32-36, ma Logan torna a ruggire. Procida “on fire”: il 18enne
talento comasco si fa sentire come fosse un veterano, trascinando i suoi su entrambi i lati del campo
con carisma e personalità. Gaines, subentrato al posto di Johnson, scardina subito l’attenta difesa
ospite, riuscendo a guidare i compagni sino al momentaneo -1. 40-41 a due minuti dall’intervallo
lungo. Ancora Gaines, al rientro dal time out della De’Longhi, a segno con punti pesanti: sei
consecutivi per l’ex Virtus Bologna. 43-48 al 20’
Al rientro dagli spogliatoi, l’approccio di Cantù è a dir poco folgorante: in neppure novanta secondi,
i canturini stritolano Treviso con un mini-parziale di 9 a 0 che non solo costringe Menetti a chiamare
time out, bensì permette alla S.Bernardo di conquistare il tanto agognato vantaggio, il primo della
serata, perlopiù meritatissimo. I veterani di Cantù, ossia il trio Smith-Leunen-Gaines, a segno con tre
triple consecutive, una a testa. 52 a 50. I veneti tornano su nel punteggio ma Smith, ancora bollente
dall’arco, consente nuovamente ai brianzoli di mettere la testa avanti. Nel finale di terzo periodo
sale in cattedra Pecchia, determinante sui due lati del campo, specialmente in marcatura sugli
esterni ospiti. Anche Kennedy, con il supporto di Gaines (3/3 ai liberi dopo un fallo di Chillo), si unisce
alla causa. Al 30’ conduce Cantù di due possessi pieni: 66-60, gran parziale della S.Bernardo, 23 a
12, che riesce a ribaltare l’inerzia del match con carattere.
Il quarto e ultimo periodo inizia come era finito il primo, questa volta, però, a parti invertite: Chillo
strappa tre liberi grazie a un’ingenuità di Thomas; l’ala-centro della De’Longhi ne segna due dopo
aver sbagliato il primo. Treviso prova a rientrare nel punteggio con ferocia, Russell segna il -2 e coach
Bucchi è costretto a fermare subito il gioco per non vedersi divorare il meritato vantaggio acquisito
al termine della terza frazione. Al rientro sul parquet Akele, da tre, seguita l’ottimo momento degli
ospiti ma la risposta brianzola è immediata, con Pecchia ancora sugli scudi. A due minuti dalla fine,
di Smith e Bayehe i canestri decisivi. 79-71 al 38’, time out De’Longhi. Nel finale Gaines si inventa
l’ennesimo “canestrone”, quello che chiude definitivamente i giochi. Vince Cantù: 83-76 al 40’.
Acqua S.Bernardo Cantù-De’Longhi Treviso 83-76
(17-26, 26-22; 23-12, 17-16)
Cantù: Gaines 22, Thomas 3, Smith 14, Kennedy 6, Procida 8, Leunen 6, La Torre n.e., Johnson 9,
Bayehe 6, Baparapè n.e., Pecchia 9, Caglio n.e.. All. Bucchi
Treviso: Russell 14, Logan 14, Vildera 4, Bartoli n.e., Imbrò 4, Piccin, Chillo 6, Mekowulu 9,
Sokolowski 20, Akele 5. All. Menetti
Arbitri: Rossi, Sardella e Bongiorni

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