E’ balzato alle cronache il caso della coppia di Rimini, arrivata alla separazione, con ADDEBITO per il MARITO, a causa di una relazione extraconiugale dello stesso con tanto di fotografie e frasi affettuose nei confronti dell’amante, pubblicate proprio su Facebook.
La goccia che probabilmente ha fatto traboccare il vaso è stata la pubblicazione delle foto di due biglietti aerei a dimostrazione di un viaggio con l’amante, che la moglie ha presentato come PROVA in tribunale , e che il giudice HA RITENUTO COME CAUSA PRINCIPALE DELLA ROTTURA DELLA RELAZIONE per “LESIONE DELLA DIGNITA’ DELLA MOGLIE” e ha condannato il marito anche al pagamento delle spese processuali.
Facciamo chiarezza su cosa sia effettivamente “L’ADDEBITO” in una separazione, cioè la VIOLAZIONE DEI DOVERI DERIVANTI DAL MATRIMONIO SIA COMPORTAMENTALI CHE MORALI. L’articolo 143 del c.c. recita: ” con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla FEDELTA’, all’ASSISTENZA MORALE e MATERIALE, alla COLLABORAZIONE NELL’INTERESSE DELLA FAMIGLIA e alla COABITAZIONE”.
Quando viene a mancare uno di questi punti, è lecito chiedere la SEPARAZIONE CON ADDEBITO nei confronti del coniuge che non ha rispettato gli accordi.
Ricordiamo che il coniuge che ha provocato la SEPARAZIONE non può CHIEDERE IL MANTENIMENTO, anche in caso di stipendio inferiore o di disoccupazione e potrebbe anche arrivare a perdere il diritto a livello di successione nei confronti del partner.
Facciamo presente che IL TRADIMENTO VIRTUALE rende ADDEBITABILE la separazione:
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ANCHE SCRIVERE DI ESSERE SINGLE SU UN SOCIAL QUANDO IN REALTA’ SI E’ SPOSATI, PUO’ FAR SCATTARE L’ADDEBITO.
