Mercoledì 14 agosto a Varsavia, con inizio alle ore 21.00, l’Atalanta scenderà in campo per disputare contro il Real Madrid la finale di Supercoppa UEFA, prestigiosa coppa calcistica che mette di fronte le vincitrici della UEFA Champions League e della UEFA Europa League, competizione che la squadra bergamasca ha vinto per la prima volta in 117 anni di storia del club.
In considerazione del grande grande interesse all’evento anche da parte di tifosi provenienti dalla provincia, e dell’approvazione, in Consiglio comunale, della mozione riguardante l’installazione di un maxi schermo per la visione partita, l’Amministrazione ha approvato in Giunta la delibera che consente di organizzare la proiezione pubblica della diretta televisiva della finale di Supercoppa UEFA.
In particolare, il Comune ha scelto di avvalersi della stretta collaborazione del concessionario dell’area di Piazzale degli Alpini (RTI composto da Shining Production Srl, capofila, e da Pinkbear Srl) e dell’organizzazione di manifestazioni già in corso in quel luogo, prevedendo l’inizio dell’evento di proiezione pubblica della partita alle ore 20.00 del 14 agosto, con conclusione, al massimo, alle ore 00.45 del 15 agosto 2024, ed una capienza massima di 3.000 persone nell’area.
L’ingresso è gratuito su prenotazione al link: https://www.ticketsms.it/event/PROIEZIONE-Supercoppa-UEFA-Piazzale-Alpini-NXT-BERGAMO-14-08-2024
Per lo svolgimento dell’evento in sicurezza, ad integrazione dei presidi e delle attrezzature già esistenti, è prevista la predisposizione di piano di sicurezza specifico, la presenza di addetti alla sicurezza e steward, l’aggiunta di transennamento esterno, l’integrazione di servizio sanitario.
“Il Comune di Bergamo, preso atto degli orientamenti espressi dal Consiglio comunale nella seduta del 26 luglio, si è attivato perché in un luogo centrale della città venisse proiettata la partita, ed ha trovato la disponibilità dei gestori dello spazio di piazzale Alpini, che ringrazia per la collaborazione.” Dichiara Sergio Gandi, vice sindaco e assessore alla cultura
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