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ASSO: MAGGIORANZA SCOSSA PER GLI EVENTI E IL GRUPPO FORMATO DA PINA NAVA E MAZZA “SIAMO ASSO” PRENDE LE DISTANZE

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Un articolo uscito nella giornata odierna sul giornale “La Provincia di Como”, scalda la maggioranza del Comune di Asso guidata da Tiziano Aceti. Pubblichiamo quanto inviatoci dal gruppo consiliare “Siamo Asso” con la firma di Donadini Pina, Nava, Mazza.

“A seguito dell’articolo pubblicato oggi sul quotidiano “La Provincia di Como”, è doveroso fare chiarezza. Non è nostro costume distorcere i fatti accaduti; pertanto, sottolineiamo come nessuna lite o screzio ci vede coinvolti nella decisione della Pro Asso, così come sottolineato anche nel comunicato ufficiale dell’Associazione.

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Al contrario, abbiamo sempre aiutato incondizionatamente tutte le Associazioni con le quali abbiamo provato a creare un rapporto di correttezza e rispetto reciproco, basato sull’onestà e la chiarezza, favorendo la cooperazione tra le diverse realtà del paese; e i fatti lo dimostrano.

Ciò che è evidente, invece, è che qualcuno sta strumentalizzando la situazione, creando tensioni che non hanno nulla a che vedere con le reali dinamiche organizzative. La delega alle Associazioni è in capo al Sindaco, il quale era presente durante l’incontro in questione e avrebbe potuto chiarire che, in quella sede, non ci sono stati da parte del nostro Assessore Donadini né atteggiamenti né parole negative. Tuttavia, ha scelto di non intervenire, lasciando che si alimentasse una polemica attorno a chi, soltanto un anno fa, gli ha concesso fiducia permettendo all’Amministrazione di andare avanti per il bene di Asso.

Proseguiremo con serietà e responsabilità nel nostro lavoro, concludendo l’organizzazione della Festa del Cavallo e del Gemellaggio, prevista per il 5 ottobre. Tuttavia, a causa delle continue circostanze avverse che si stanno creando e considerando che il lavoro è diventato insostenibile e ingiustamente ostacolato, valuteremo la nostra permanenza nei ruoli attuali, poiché non è più possibile operare in un contesto in cui il nostro impegno viene turpemente strumentalizzato.

In conclusione, confidiamo che in futuro ci si possa trovare a lavorare in una situazione in cui non venga meno la serietà e la competenza che devono caratterizzare la gestione pubblica, evitando di minare la credibilità delle scelte operate dall’Ente”.

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