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Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin

Assalto Washington: Zanin, popoli siano degni delle Bandiere nazionali

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“Nel giorno dell’importante anniversario della nostra Bandiera, simbolo di un’identità nazionale che tutti, in primis noi stessi, dobbiamo rispettare e valorizzare in un Friuli Venezia Giulia che fa delle diversità la propria ricchezza, i fatti di Washington sconvolgono il nostro concetto di democrazia partecipata e ci riportano, anche se con i dovuti distinguo, a quanto accaduto lo scorso agosto in Consiglio regionale con l’irruzione di Casa Pound. Il concetto non cambia e la Bandiera italiana, così come quella americana, devono poter sventolare e rappresentare popoli evoluti e non imbarbariti”.   Lo evidenzia il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, sottolineando che, “al di là di motivazioni più o meno legittime, non è in alcun caso accettabile varcare il confine della protesta lecita e composta per abbracciare una violenza mai giustificabile se, con ferma convinzione, vogliamo poter affermare di abitare in Paesi dove la democrazia è uno stato di fatto e di diritto”.   “Stiamo vivendo un’attualità talmente strana e impalpabile a causa della pandemia – afferma ancora Zanin – che rischiamo di accettare passivamente ogni piatto già cucinato e condito, accompagnato anche dalle istruzioni per digerirlo. Al contrario, la nostra coscienza critica deve risvegliarsi più e meglio di prima, negando l’assenso a episodi criminosi e privando di credibilità coloro i quali, ricoprendo ruoli istituzionali, tacitamente avallano se non fomentano ribellioni antilibertarie”.   “Non credo – sottolinea il presidente del Cr Fvg – che Sciamano e soci abbiano fatto un favore a Trump con il loro assalto al Campidoglio; molto probabilmente, infatti, hanno messo in luce le tante perplessità che lo hanno travolto a dispetto di un giudizio oggettivo sul suo operato e – conclude Zanin – di certo hanno creato un precedente che gli Stati Uniti e il mondo intero ricorderanno negativamente a lungo”.

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