Saranno 9 i candidati risultati idonei (6 donne e 3 uomini) che verranno assunti dalla Regione come nuovi assistenti per gli uffici giudiziari. È quanto è emerso dalla graduatoria del concorso pubblico per la copertura di 25 posti a tempo indeterminato per gli uffici giudiziari in Alto Adige (10 destinati agli uffici del Giudice di Pace) approvata dalla giunta regionale.
La giunta, quindi, ha preso atto che 16 posti a concorso non possono essere conferiti per mancanza di candidati idonei.
“Questo non ci scoraggia, la Regione continuerà a lavorare con impegno per trovare nuove figure professionali – ha ammesso il Presidente della Regione Arno Kompatscher – Siamo consapevoli della sfida che la carenza di personale rappresenta, ma siamo determinati a garantire il funzionamento ottimale del nostro sistema giudiziario.”
In Trentino sono 38 gli assistenti in servizio su Trento (5 uomini e 33 donne) più 4 a tempo determinato. I posti vacanti ad oggi sono 23, ma diventeranno 19 perché si sta ultimando un concorso che porterà all’assunzione di 4 nuovi assistenti entro la metà di luglio. A Bolzano, invece, ad essere in servizio sono 31 (6 uomini e 25 donne) più 9 a tempo determinato. I posti scoperti sono ancora 21, ma scenderanno a 12 viste le 9 nuove assunzioni dei candidati idonei sopraindicati.
Inoltre sono stati riaperti i termini per il concorso pubblico per 15 posti come funzionari e quattro come funzionai U.NE.P a tempo indeterminato per gli uffici giudiziari di Bolzano. Ad oggi ha presentato domanda solo sei candidati a fronte di 19 posti. Per questo motivo il termine per presentare la propria candidatura è slittato al 27 luglio.
In Trentino sono 54 i funzionari giudiziari in servizio (17 uomini e 37 femmine) come previsto dalla tabella ministeriale, mentre a Bolzano sono 52 (14 uomini e 19 donne) con 19 posti vacanti che si spera di andare a colmare con il concorso indetto.
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Inoltre, è stata disposta da parte della giunta la proroga al 31 dicembre 2025 della possibilità di mantenere i rapporti di lavoro a tempo determinato al fine di garantire il funzionamento degli uffici giudiziari.
“L’autonomia di cui godiamo è fondamentale per affrontare situazioni critiche come questa – ha spiegato Kompatscher – ci consente di adottare misure specifiche e mirate, rispondendo alle esigenze locali in maniera tempestiva ed efficace. La nostra priorità è garantire che gli uffici giudiziari possano operare con efficienza, assicurando ai cittadini un servizio di giustizia adeguato.”
La Regione da tempo si sta adoperando nel trovare soluzioni innovative per attrarre nuovi candidati. Tra le iniziative in corso, vi sono campagne informative, collaborazioni con istituti di formazione e progetti per migliorare le condizioni lavorative nel settore giudiziario.
“La giustizia è un pilastro fondamentale della nostra società – ha concluso il Presidente – e la Regione farà tutto il possibile per garantire che i nostri uffici giudiziari siano dotati del personale necessario per operare al meglio. Nonostante alcune difficoltà, restiamo ottimisti e fiduciosi nel trovare le risorse umane necessarie per superare questa sfida.”