La più grande novità dell’ultimo decreto è sicuramente l’introduzione del GREEN PASS, il certificato cartaceo o digitale che ci consentirà di spostarci liberamente in entrata ed in uscita dalle regioni ARANCIONI o ROSSE.
Il GREEN PASS avrà una durata di 6 mesi e riporterà principalmente 3 informazioni del soggetto interessato:
– AVVENUTA VACCINAZIONE , per chi ha concluso completamente il ciclo di vaccinazione ( cioè per chi ha ricevuto la somministrazione delle 2 dosi prestabilite per tutti i vaccini tranne che per il JOHNSON & JOHNSON, per cui è necessaria solo una dose)
– AVVENUTA GUARIGIONE DAL COVID-19 (la sua validità cessa nel momento in cui il soggetto interessato fosse nuovamente positivo)
– TAMPONE RAPIDO O MOLECOLARE con esito negativo
Il GREEN PASS potrà essere sostituito o subire variazioni con l’introduzione del GREEN PASS EUROPEO che dovrebbe entrare in vigore dalla fine di giugno.
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In caso di falsificazione del certificato è prevista sia la RECLUSIONE CHE LA SANZIONE AMMINISTRATIVA.
Il GREEN PASS potrebbe partire già da lunedi 26 aprile almeno per quanto riguarda la forma cartacea: la soluzione più probabile al momento, sembra quella di portare sempre con se i certificati che ci vengono rilasciati normalmente in caso di tampone, di vaccino o di avvenuta guarigione da Covid. Un’altra ipotesi sarebbe quella di caricare i vari certificati sul TESSERINO SANITARIO, oppure ancora, di realizzare una apposita TESSERA DIGITALE.
Attendiamo a breve ulteriori indicazioni dal governo.