Al momento stai visualizzando Ambiente: Conficoni (Pd), Regione spinga per via eco trasporto rifiuti
Nicola Conficoni (Pd)

Ambiente: Conficoni (Pd), Regione spinga per via eco trasporto rifiuti

  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura
  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Uncategorized
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

“Nel percorso di miglioramento della qualità dell’aria e di abbattimento degli inquinanti, è necessario che la Regione imprima una spinta anche nella conversione ecologica dei mezzi per il trasporto dei rifiuti urbani, visto l’aumento di produzione che si è registrato in Fvg negli ultimi anni”.   Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), esprimendosi a margine della risposta alla sua interrogazione, discussa in sede di IV Commissione, con la quale chiedeva di conoscere le politiche che la Regione Friuli Venezia Giulia intende mettere in campo per lo sviluppo di un’economia circolare legata al ciclo dei rifiuti.   “Se, da un lato, la legge regionale 34/2017 favorisce la riduzione dei rifiuti, assicurando le più alte garanzie di protezione dell’ambiente e di tutela della salute dei cittadini, va considerato – dettaglia l’esponente dem – anche che la produzione di rifiuti urbani in Fvg, secondo dati Arpa, è aumentata negli ultimi anni salendo da 456,15 kg per abitante nel 2015 a 479,78 kg per abitante nel 2019, registrando un aumento del cinque per cento. In questa situazione non è certo trascurabile l’impatto del trasporto dei rifiuti urbani anche sulla qualità dell’aria in considerazione dell’elevato chilometraggio che le aziende devono sviluppare per la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio regionale”.   “L’esempio di Ambiente Servizi che, alimentando a biometano la propria flotta ha fatto dell’economia circolare uno degli aspetti principali della propria azione, è indubbiamente virtuoso. Per favorirne l’emulazione – continua Conficoni – è dunque utile che la Regione incentivi le aziende affidatarie dei servizi di raccolta dei rifiuti a impiegare veicoli a basso impatto. Il fatto che, tre anni dopo l’avvio della legislatura, questa opportunità debba ancora essere approfondita, dimostra la scarsa sensibilità verso l’esigenza di ridurre lo smog, testimoniata anche dal ritardo con cui sta avanzando il Piano di miglioramento della qualità dell’aria”.   “Da parte nostra, manterremo alta l’attenzione sul tema – conclude la nota del Partito democratico – sperando si possa aggiungere un altro tassello alle misure per incoraggiare il rinnovo del parco mezzi, avviate durante la precedente legislatura con il progetto Noemix e la concessione di contributi all’acquisto di veicoli ecologici rivolti a privati”.

Lascia un commento