La notizia della scomparsa di Adriano Stasi, storico collaboratore
di Confartigianato Imprese Lecco, ha suscitato sgomento anche in
seno all’Associazione, dove sono molti i colleghi con i quali era
rimasto in contatto e che lo ricordano con stima e affetto.
“Perdiamo una persona di grande cultura e devozione, che ha
lasciato in ciascuno di noi un segno indelebile per il suo impegno
e la sua passione nei confronti dell’artigianato, oltre che della
mariologia – ha commentato la presidente di Confartigianato
Imprese Lecco, Ilaria Bonacina – Per quasi 40 anni ha costituito
un punto fermo per le imprese, che ha aiutato a nascere restando
per loro una presenza costante nel tempo. Il ricordo della sua
professionalità e della sua cordialità è vivo in tutti i colleghi che
l’hanno conosciuto”.
Nell’allora Unione Artigiani era entrato giovanissimo, lavorando
per quasi 40 anni gomito a gomito con gli imprenditori del
territorio, affiancandoli e guidandoli non solo nel loro ingresso
nell’associazione ma anche seguendone l’evoluzione con
impegno e con una passione che ha trasferito anche in alcuni dei
suoi libri. Basti pensare a titoli quali “Artigianato: un mondo
meraviglioso fra tecnica ed etica”, “Lavoro, cultura e Santità: i
valori dell’artigianato”, “Le mani dell’uomo, la mano di Dio”, “Il
valore dell’artigianato alla luce della buona notizia di Gesù di
Nazaret”. “Titoli – ha ricordato il segretario generale di
Confartigianato Imprese Lecco, Matilde Petracca – nei quali la
passione per l’artigianato si fonde con quella per la mariologia, di
cui è stato uno dei massimi esponenti a livello non solo nazionale.
Quello che resta di Adriano è il suo sorriso accogliente, sempre
pronto ad ascoltare e a cercare di trovare soluzioni; in tutti gli
anni in cui abbiamo lavorato sullo stesso piano non l’ho mai visto
perdere la pazienza. Praticava la gentilezza e questo credo sia un
fondamentale insegnamento per chi, come noi, tutto il giorno si
relaziona con le persone”.
Nel marzo 2022, Adriano Stasi, a nome del presidente della
Accademia Mariana Internazionale, padre Stefano Cecchin, aveva
consegnato lo Stemma di Accademico Pontificio all’allora
presidente di Confartigianato Imprese Lecco Daniele Riva, che in
precedenza aveva ricevuto anche la medaglia della PAMI, simbolo
di religiosità e di maestria artigiana.
“Adriano è stato per tanti anni un punto di riferimento prezioso
per tante imprese di nuova costituzione, ma anche per molte
aziende già esistenti, che sapevano di trovare in lui un funzionario
attento e disponibile, oltre che assolutamente preparato – ha
affermato Daniele Riva -. Ha lasciato in tutti, e in me in modo
particolare, il ricordo di una persona perbene, che sia sotto il
profilo umano che professionale ha saputo esprimere grandi
qualità. Voglio rimarcare anche lo stretto legame che ha
dimostrato in ogni momento con il territorio: non soltanto in
relazione all’attività svolta in seno a Confartigianato, ma anche
dando sempre uno spazio di rilievo a Lecco e ai concittadini
lecchesi nelle sue attività legate allo studio della mariologia”.
A ricordare Adriano Stasi è anche Battista Rusconi, presidente di
Confartigianato Imprese Lecco dal 1988 al 1998. “Il suo carattere,
la sua saggezza, il suo sorriso, le sue competenze sempre
aggiornate davano grande fiducia agli artigiani che si rivolgevano
a noi. Per Adriano la nostra sede era una seconda casa: quando
lavorava non guardava l’orologio e la porta del suo ufficio era
sempre aperta per tutti. Del resto, era un punto di riferimento
non soltanto per le imprese ma anche per tutti i dipendenti
dell’allora Unione Artigiani. La sua scomparsa lascia in me un
grande dolore”.